Nottata ricca in NBA, sono ben 22 le squadre impegnate oltreoceano:
Atlanta Hawks @ Golden State Warriors 95-114
I Golden State Warriors fanno loro la gara tra le prime due della classe, piegando gli Atlanta Hawks e mantenendo un record di 31-2 alla Oracle Arena, sempre più fortino inespugnabile. Gli Warriors, nonostante l’assenza di Klay Thompson, costruiscono comunque il loro successo da dietro l’arco dei 3 punti, mettendo a segno ben 14 triple durante la gara, e grazie alla serata notevole di Harrison Barnes da 25 punti con 11/13 al tiro. Gli Hawks invece, orfani di Kyle Korver, non riescono mai a trovare la quadratura del cerchio e, con un terzo quarto ampiamente sotto le loro possibilità dove gli uomini di Budenholzer segnano solo 17 punti, Atlanta spiana di fatto la strada al successo per i padroni di casa che vincono dunque 95-114.
Boston Celtics @ Oklahoma City Thunder 118-122
OKC grazie alla solita super prestazione di Westbrook riesce ad avere la meglio sui Celtics in una gara estremamente importante per entrambe le franchigie lanciate nella corsa ai playoff. La chiave del successo Thunder sta tutta nella seconda metà di gara, perchè dopo un primo tempo equilibrato, la squadra di Scott Brooks mette la freccia e scava un solco dietro di se toccando anche il +16 ad inizio quarto quarto sul 97-81. La risposta Celtics non si fa però attendere e i biancoverdi aprendo un controparziale riescono a rifarsi sotto nel finale di gara mettendo un po’ di pressione ai padroni di casa che però grazie alla freddezza di Westbrook dalla lunetta (Per lui alla fine 36+10 assist+5 rimbalzi+5 palle rubate), portano a casa la 38esima W stagionale. Per Gigi Datome 0 punti con 0/1 da tre in soli 3 minuti di gioco.
Portland Trail Blazers @ Miami Heat 104-108
I Miami Heat rispondono presenti alla corsa ai playoff ad est, battendo con una solida prova i più quotati Portland Trail Blazers. Le motivazioni della vittoria per la franchigia della Florida stanno tutte nel momento di forma straordinaria di Dwyane Wade che segnando 32 punti, 6 assist e 4 rimbalzi, conferma il marzo magico del numero 3 biancorosso. Ai Portland Trail Blazers non basta la solita doppia doppia di LaMarcus Aldridge da 34 punti e 12 rimbalzi, perchè gli Heat grazie ad una super seconda metà di gara fanno loro il successo per 104-108, portandosi al settimo posto nella eastern conference.
Nelle altre gare della notte I Cavaliers grazie ad una buona prova corale piegano i Nets (Deron Williams: 20+6 assist) 92-117; Ai Detroit Pistons non basta la tripla doppia di Reggie Jackson (11+10+11) per avere la meglio sui 76ers (Ish Smith: 15+8 assist) che vincono 83-94; I 21 punti, 7 rimbalzi e 4 assist di DeRozan guidano i Toronto Raptors al successo per 100-105 sui T-Wolves a cui non bastano i 37 punti e 7 rimbalzi di Kevin Martin; Ai Pacers non bastano 6 giocatori in doppia cifra, i Bulls, in virtù dei 25 punti e 9 rimbalzi di Mirotic fanno loro la gara per 86-103; I 20+8 rimbalzi di Danny Green spingono San Antonio al successo sui Bucks (Antetokounmpo: 19+9 rimbalzi) per 114-103 (Belinelli: 11 punti); I 25+8 rimbalzi di Nowiztki permettono ai Mavs di avere la meglio per 102-107 sui Magic, vanificando la tripla doppia di Elfrid Payton da 15+12+10; I Kings (Gay: 23+6 rimbalzi+ 4 assist) si devono inchinare per 116-105 ai Clippers e alla coppia Paul-Redick che mette insieme 57 punti; John Wall e i suoi 24+9 rimbalzi+6 assist permettono agli Wizards di piegare i Jazz (Hayward: 26+4 rimbalzi+4 assist) 88-84.
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