NBB: “Non possiamo e non vogliamo rimanere indifferenti[…]”. La società brindisina prende posizione contro la terna arbitrale del match contro Cantù.

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La società New Basket Brindisi ha da poco diramato un comunicato ufficiale, all’interno del quale prende una posizione dura e netta nei confronti della terna arbitrale che ieri pomeriggio (19 marzo 2017) ha diretto l’incontro tra Mia Cantù e l’Enel Basket Brindisi. L’episodio incriminato riguarda gli ultimi 17 secondi del match quando dapprima una rimessa viene affidata alla compagine pugliese (sotto di 2 punti), salvo poi ribaltare la scelta a seguito del ricorso all’Istant Replay. Le immagini lascerebbero il dubbio di un errore da parte della direzione di gara. Di seguito il comunicato della società.

Non possiamo e non vogliamo rimanere in silenzio davanti a quanto accaduto durante la partita di ieri 19.3.17 tra la Pallacanestro Cantù e la New Basket Brindisi.

Premesso che rispettiamo il verdetto del campo facendo i nostri complimenti alla Pallacanestro Cantù per la terza vittoria consecutiva, non possiamo accettare quanto accaduto sul 79-77 a 17 secondi dal termine della gara, episodio che ha di fatto deciso la partita fuori dal parquet.

La terna arbitrale è composta dai signori Filippini, Quarta e Grigioni. Il terzo arbitro, sig Grigioni, concede una rimessa in attacco per Brindisi relativamente all’azione presente nel video allegato. Su suggerimento del sig Quarta, il primo arbitro Filippini decide di consultare l’Istant Replay.

Dopo 1 minuto e 20 secondi la terna decide di invertire la rimessa.

Il video allegato è chiaro, il giocatore Cournooh tocca la palla con la mano destra, la stessa finisce sul ginocchio sinistro del giocatore Scott e prima di terminare fuori carambola sulla spalla del giocatore di Cantù, cambiando nettamente la sua traiettoria.

Durante i quarti di finale delle Final 8 di Coppa Italia abbiamo assistito passivamente ad una decisione sbagliata presa dalla terna arbitrale. In quel caso in pochi secondi di Istant Replay si è deciso di non cambiare la decisione, probabilmente in quanto non vi era sufficiente evidenza per dimostrare il contrario (effettivamente solo con l’ausilio di tecnologia avanzata si è potuto dimostrare nei giorni seguenti che il canestro di Macvan fosse arrivato fuori tempo massimo).

Relativamente all’episodio oggetto di questa nota siamo a constatare che gli arbitri dopo 1 minuto e 20 secondi di dubbi hanno deciso che ci fosse sufficiente evidenza per cambiare la decisione presa sul campo. Non riusciamo a spiegarci come sia possibile dato che anche solo le immagini TV dimostrano come la rimessa fosse per Brindisi.

Ci sembra doveroso segnalare l’accaduto alla Federazione Italiano Pallacanestro, alla Lega Basket, all’A.I.A.P, alla stampa e a tutti gli organi competenti in materia. L’errore sul campo si può accettare, quello al di fuori no.

New Basket Brindisi Spa

Questo il video

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