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Nel nuovo contratto di Bradley Beal ci sono un paio di clausole molto vantaggiose

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Bradley Beal è uno dei free agent che ha firmato un nuovo contratto nei giorni scorsi. La guardia ha siglato un nuovo accordo con gli Washington Wizards che perciò resteranno, almeno per il momento, l’unica squadra della sua carriera NBA.

Il nuovo contratto di Beal è su cifre mostruose, ben 251 milioni di dollari complessivi nei prossimi cinque anni. Le stagioni in realtà saranno di sicuro quattro, visto che l’ultima annualità è una player option che comunque il giocatore, con tutta probabilità, eserciterà.

Gli aspetti curiosi del nuovo accordo però sono altri. Innanzitutto il fatto che il contratto prevede anche una “no trade clause”, vale a dire una clausola per la quale Beal non potrà essere scambiato senza aver prima accettato esplicitamente la nuova destinazione. Attualmente è l’unico giocatore NBA ad avere un trattamento del genere e il decimo nella storia della lega, dopo LeBron James, Kevin Garnett, Carmelo Anthony, Dirk Nowitzki, Kobe Bryant, Dwyane Wade, Tim Duncan, David Robinson e John Stockton.

 

In più Beal beneficerà anche di una “trade kicker” pari al 15% del suo stipendio residuo in caso di scambio nel caso in cui accettasse uno scambio. Questo termine indica un bonus, presente nei contratti di molte star, ricevuto da un giocatore che viene coinvolto in una operazione e viene calcolato sulla base degli emolumenti totali che l’atleta non ha ancora percepito. Il versamento è in carico alla franchigia che cede ma impatta sul salary cap di quella che acquisisce.

Un accordo, quello fra Beal e gli Wizards, che è stato definito da tutti gli addetti ai lavori un vero e proprio colpo da maestro dell’agente Mark Bartelstein della Priority Sports.

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