Pagelle Milano-Pana: Mike James di un altro livello, Milano è solo McLean

OLIMPIA EA7 EMPORIO ARMANI MILANO

Jamel McLean: 7.5. L’unico giocatore in questa pessima EA7 che prova a fare qualcosa di buono e infatti chiude con 16 punti (7/10 da due) e 9 rimbalzi, per un totale di 24 di valutazione. Assolutamente il migliore in campo in casa Olimpia.

Ricky Hickman: 5. Dovrebbe essere il playmaker titolare di Milano ma vede solo la targa di James e Feldeine, in più è anche molto nervoso, tant’è che ad una sua sostituzione Repesa ha dovuto prenderlo sotto braccio per calmarlo.

Mantas Kalnietis: 4. Sembra un giocatore totalmente perso rispetto a quello visto con lo Zalgiris. Tira malissimo dal campo (2/11) e forza in situazioni non richieste.

Miroslav Raduljica: 4. Parte bene catturando un paio di rimbalzi che fanno ben sperare il Forum, poi però commette falli a ripetizioni ed esce dalla partita al secondo minuto del quarto periodo, senza praticamente mai difendere.

Zoran Dragic: 6.5. Finché lo fa giocare, è il migliore in campo di Milano insieme a McLean, poi Repesa si dimentica di averlo e i biancorossi soffrono la sua assenza.

Milan Macvan: 5.5. Non fa una brutta partita ma non fa nemmeno niente per meritarsi la sufficienza.

Davide Pascolo: N.E. Salvate il soldato Pascolo.

Andrea Cinciarini: S.V. Troppo poco per giudicare il capitano meneghino.

Rakim Sanders: 5. Gioca molto da solo e prova a portarsi l’Olimpia sulle spalle, senza ottenere risultati.

Awudu Abass: 5. Molto garbage per l’ex Cantù e si vede che Repesa non si fida particolarmente di lui ma quella difesa abbastanza morbida (non solo sua) all’ultimo possesso del primo tempo ha tagliato le gambe all’Olimpia.

Bruno Cerella: 6. Quasi d’ufficio ma perché comunque ci mette parecchia grinta, cosa che fanno in pochi, anche se i limiti tecnici e fisici sono evidenti.

Krunoslav Simon: 4.5. 2/8 dal campo e uno dei peggiori a livello difensivo, insieme al compagno slavo Raduljica.

All. Jasmin Repesa: 4. Il croato sembra in balia degli eventi e non riesce a trovare un bandalo a questa matassa biancorossa. Non inserisce nemmeno nei minuti finali Pascolo (primo quintetto della passata Eurocup) e non è ancora riuscito a dare un’identità a questa squadra.

PANATHINAIKOS ATENE

Chris Singleton: 6.5. Partita senza infamia e senza lode, certamente non uno dei più determinanti.

Demetris Nichols: 5. Forse l’unico vero insufficiente (insieme a Gabriel) della partita: gioca quasi quindici minuti ma praticamente non si nota.

K.C. Rivers: 6.5. Giocatore di grande intelligenza cestistica (e noi italiani lo sappiamo) ma anche di grande classe; litiga con il ferro all’inizio ma poi si fa trovare caldo nei momenti giusti.

Mike James: 8. Assolutamente l’MVP del match e quel canestro coast to coast a fine secondo quarto “tanta roba”, come si suol dire tra i giovani!

Pat Calathes: S.v.

Antonis Fotsis: 6. Ha lasciato Milano che quasi non si reggeva in piedi, ora ci è tornato da vincitore, anche se con un ruolo marginale.

Nikos Pappas: 6. Tanto garbage time e minuti per far rifiatare gli altri ma in una partita così servono anche giocatori come lui.

James Feldeine: 7+. Ad inizio secondo tempo è lui ad ammazzare la partita con un paio di triple su assist di Calathes, anche se la sua prestazione è stata limitata da un fantastico Mike James.

Vasilis Charalampopoulos: S.v. Entra negli ultimi minuti della partita e segna solo una tripla che poi viene data da due punti.

Kenny Gabriel: 5. Stesso discorso fatto per Nichols. Un 5 che però non pesa nell’economia del match.

Ioannis Bourousis: 7. Poesia cestistica in movimento e questa sera ha più volte portato a scuola Miro Raduljica; tra l’altro è stato proprio un fallo subito da lui a far uscire il serbo dal match.

Nick Calathes: 7.5. 16 punti (con solo due errori al tiro), 6 assist. Sarebbe stato sicuramente il migliore in campo se non ci fosse stato James, e poi quegli scarichi cechi su penetrazione sono da far vedere a tutti i bambini che vogliono giocare a basket.