Pasta Reggia Caserta-Dolomiti Energia Trento 88-90
Caserta è ancora a zero vittorie dopo otto partite e vuole portare a uno il proprio score personale battendo Trento. L’inizio di match è più che positivo per i padroni di casa perché a metà della prima frazione di gioco il vantaggio è di ben due possessi: 10 a 4. Trento però non è venuta fino in Campania per fare da comparsa e ritorna subito in partita grazie all’asse Mitchell-Owens: uno è un bomber, l’altro domina sotto le plance. La partita continua ad essere equilibrata anche nella seconda parte di quarto e il punteggio al primo riposo è di 20 a 19 per i padroni di casa.
Anche nel secondo periodo regna un sostanziale equilibrio anche se, come in tutti i quarti, Caserta dà uno 
sprint iniziale che la fa arrivare ad avere persino alla doppia cifra di vantaggio, 31 a 21, quando mancano circa 6 minuti alla fine del quarto. Anche in questo caso però il divario importante è momentaneo perché Pascolo porta i suoi prima ad avere un solo punto di svantaggio e poi è proprio lui a mandare all’intervallo lungo la Dolomiti Energia in vantaggio per 41 a 42. Incredibile la palla persa di Caserta che perde l’ultimo pallone sbagliando completamente una rimessa dal fondo, mandando la palla fuori dal campo senza che nessuno la toccasse.
La Pasta Reggia di Coach Markovski vuole questi due punti per onorare la storia e tutti gli stendardi affissi al PalaMaggiò.
Caserta parte nuovamente bene ma poi si spegne, purtroppo però questa volta Trento si sveglia prestissimo e al ventiseiesimo il vantaggio è di quattro punti, massimo vantaggio nel match per la squadra di Buscaglia. Questo dimostra quanto stia giocando bene Caserta e quanto Sam Young stia facendo una partita di altissimo livello perché il miglior realizzatore con più di 20 punti a referto. I trentini riescono comunque a tenere bene il vantaggio e vanno all’ultimo intervallo in vantaggio di quattro punti: 63-67. 
Davide Pascolo dominatore indiscusso del terzo quarto, non solo per i punti realizzati ma soprattutto per gli assist distribuiti e la leadership messa in campo.
L’inizio del quarto quarto è il festival delle triple e i due attori principali sono: Sam Young (31 punti, sì 31 a 5 minuti dalla fine) e Marco Spanghero con due triple messe a segno nei primi cinque minuti dell’ultima frazione di gioco. L’azione spartiacque del match è il canestro più fallo antisportivo realizzato da Josh Owens a 4:30 dalla fine perché apre un parziale che manda Trento ad avere un vantaggio di otto punti.
La Dolomiti Energia gestisce in maniera egregia il vantaggio e porta a casa la partita con il punteggio di 88 a 90.
MVP: Mitchell. Come si può non dare l’MVP a uno che segna 28 punti e prende 7 rimbalzi?
Pasta Reggia Caserta: Young 35, Scott 9, Vitali 4, Ivanov 18, Moore 8, Antonutti 3, Tommasini 3 e Tessitori 2.
TL: 18/21 T2: 20/34 T3: 10/29
Rimbalzi: 38 (Young 9)
Assist: 16 (Moore 5)
Dolomiti Energia Trento: Sanders 3, Pascolo 11, Owens 22, Mitchell 28, Spanghero 9, Baldi Rossi 2, Forray 2, Armwood 2, Grant 11.
TL: 13/16 T2: 25/42 T3: 9/25
Rimbalzi: 30 (Mitchell 7)
Assist: 15 (Pascolo, Sanders e Spanghero 3)
