Pistoia – Pesaro, le parole post partita di Esposito, McGee e Leka

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THE FLEXX PISTOIA: VINCENZO ESPOSITO

E’ ovviamente contento coach Esposito al termine del match vinto in volata con Pesaro: “Anche stasera -spiega il tecnico biancorosso- si è visto che questa per noi è una stagione tutta in salita… Bisogna veramente sudarsi ogni risultato o piccolo traguardo che sia. Devo dire che questo i ragazzi lo hanno capito e lo hanno dimostrato anche stasera. Bisogna fare con onestà i complimenti anche a Pesaro, che secondo me ha giocato una partita di grande qualità. Poi magari nel finale forse difensivamente sono un po’ calati, ma per tre quarti la loro prestazione offensiva è stata di livello assoluto. Per questo credo che la nostra vittoria abbia ancora più valore, perché conquistata contro una squadra che ha giocato una buonissima pallacanestro. E’ una vittoria importante per la classifica, ma anche perché ci fa crescere: nulla è scontato e bisogna lottare duramente dal primo all’ultimo minuto”.

Esposito si sofferma poi sull’analisi tecnica: “Nei primi due quarti eravamo sotto in alcune voci statistiche che invece siamo riusciti a ribaltare molto bene nel secondo tempo. Soprattutto mi preme sottolineare la nostra prestazione difensiva e a rimbalzo nell’ultimo periodo. Non mi aspettavo di avere un McGee già a questo livello, ma devo dire che tutti stasera, anche chi ha giocato pochi minuti, ha capito ciò di cui la squadra aveva bisogno in quel determinato momento. Ho mischiato spesso i quintetti -prosegue il coach- ma devo dire che forse quello schierato nel finale è stato quello che ci ha dato più lucidità ed esperienza. E’ ovvio che avere in campo i veterani aiuta anche i giovani: ci abbiamo messo due quarti a capire che dovevamo essere maggiormente aggressivi, sia difensivamente che offensivamente, poi però devo dire che siamo stati bravi a spingere quando Pesaro, nel finale, ha avuto un piccolo calo”.

THE FLEXX PISTOIA: TYRUS MCGEE

Tutti gli occhi non potevano essere che su di lui: il rientro in campo a tempo di record di Tyrus McGee è la seconda bella notizia della serata, al pari della vittoria in volata contro Pesaro.

“Sono contento di essere tornato -ha affermato in conferenza stampa l’ex-giocatore di Venezia- e di aver contribuito alla vittoria. Lo staff medico mi ha detto di essere cauto, di non esagerare, ma che se me la sentivo potevo scendere in campo: psicologicamente devo dire che il primo canestro è stato importante, perché mi sono sentito di nuovo a casa. Mi sono detto di non essere troppo nervoso, che erano tutte cose che avevo sempre fatto prima, ma come ho confidato a Moore prima della partita, beh, mi sembrava di dover affrontare la prima gara della stagione. C’era un po’ di tensione: era normale, non giocando una partita da oltre un mese”…

McGee si sofferma poi sulla partita: “La squadra, rispetto al mio ultimo match, è un po’ cambiata: so di essere importante per il coach e per i compagni, ma mi ero ripromesso di non fare cose che non fossero strettamente necessarie e nelle mie corde. L’importante, nonostante la buona prova dei nostri avversari, era riuscire a fare tutto con calma, e in questo senso l’esperienza di giocatori come Gordon, che potrebbe aver giocato l’ultima partita della sua carriera, e Ivanov serve tanto anche ai più giovani che vedo migliorare giorno dopo giorno”.

Chiusura con uno sguardo al futuro: “Non so se ci saranno altri cambiamenti -afferma McGee- ma la cosa importante per noi è continuare su questa strada, lottando e dando sempre tutto. Sabato ci aspetta una trasferta molto difficile a Sassari: dovremo essere carichi, a maggior ragione perché non potremo contare sul sostegno del nostro pubblico e fin dalla palla a due mettere sul campo la giusta energia”.

 

VICTORIA LIBERTAS PESARO: SPIRO LEKA

Il coach della VL Spiro Leka commenta in sala stampa la sconfitta nel finale della sua squadra a Pistoia: “Abbiamo fatto una grande gara, secondo il piano che avevamo preparato e siamo per questo molto rammaricati per la sconfitta e mi dispiace per la gente che ci ha seguito. Abbiamo sbagliato troppe cose banali quando la partita si è acccesa e brucia molto uscire dopo aver dominato quasi tutta la partita”, ha detto il coach. “Sotto di uno Rih si sentiva di tirare e lo capisco e lo appoggio. Da ex giocatore se te lo senti lo devi fare. Ai ragazzi non posso dir nulla. Hanno dato tutto, in attacco hanno fatto molto bene forse con qualche amnesia in difesa. Usciamo a testa alta e siamo competitivi con tutti. Ma il campionato è lungo e c’è molto da fare ancora”, ha concluso.

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