Prospetti NBA: Jahill Okafor

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Ruolo: centro
Altezza: 2.11m
Peso: 123 kg
College: Duke University
Classe: Freshman

111414-CBK--Jahlil-Okafor-15-of-the-Duke-Blue-Devils-J2-PI.vadapt.620.high.0Jahill Okafor nasce nell’Arkansas, a Fort Smith, il 5 Dicembre 1995, ma fin dall’età di 9 anni vive e cresce a Chicago insieme al padre Chukwudi, di chiare origini nigeriane, dopo aver perso la mamma giovanissimo a causa di una bronchite mal curata; a soli 13 anni Jahill è alto 2.01m e frequenta il liceo alla Whitney Young High School, nord di Chicago, dove esplode in maniera incredibile nell’ultima stagione vincendo il titolo statale dell’Illinois, dopo essere stato nominato miglior giocatore dello stato ed all-american; nel mezzo c’è una medaglia d’oro ai mondiali under 17 del 2012 con la nazionale a stelle e strisce. Un giocatore come lui è conteso da tutte le università del paese ed ESPN lo indica come miglior prospetto per la stagione 2014/15, alla fine la scelta di Jahill ricade su Duke e coach K; nella sua unica stagione al college vince il titolo NCAA, oltre ad essere nominato freshman dell’anno, miglior giocatore della ACC ed essere inserito nel quintetto ideale della stagione.

NCAA Basketball: Duke at SyracuseL’attesa riposta su Okafor è molto elevata e negli States molti affermano di trovarsi di fronte al miglior giocatore per gioco in post-basso uscito dal college dai tempi di Tim Duncan; sicuramente il gioco in post è il suo punto di forza, ha una grande velocità di piedi ed un’ampia gamma di movimenti ed in grado di usare sia la mano destra che la sinistra, usa spesso il gancio ma è anche capace di prendere la linea di fondo ed attaccare il difensore, tutte caratteristiche che l’hanno reso immarcabile durante questa stagione, chiusa con un irreale 66.4% dal campo. Come se non bastasse ha dimostrato di essere un eccellente passatore e di saper uscire alla grande dalle situazioni, sempre più frequenti con il proseguo della stagione, in cui è stato raddoppiato. Coach K ha poi contribuito ad aumentare i momenti in cui si trova a giocare anche lontano dal ferro ed il suo jumper della media è notevolmente migliorato, se dovesse perfezionare anche questa caratteristica del suo gioco potrebbe diventare un rebus irrisolvibile per qualsiasi difesa. Ovviamente non si può essere dei giocatori perfetti quando non si hanno ancora 20 anni e Jahill dovrà migliorare in alcuni aspetti del suo gioco in difesa, in particolare nella sua capacità di difendere sul pick and roll, dove ha spesso timore nell’uscire sul perimetro; inoltre non è un grandissimo intimidatore e sebbene quest’anno sia quasi sempre stato il giocatore più grosso in campo non ha mostrato grandi doti da rimbalzista o stoppatore; vi è poi il suo unico punto debole in attacco: i tiri liberi (51%). Okafor è stato però definito da chi ci ha già giocato insieme come un lavoratore instancabile e sta già lavorando su questi aspetti del suo gioco per poter arrivare in NBA e risultare sin da subito un fattore. Stiamo comunque parlando di un giocatore che può tranquillamente ambire a diventare un all-star e che 3-4 mesi fa era da tutti considerato come sicura prima scelta; alcune prestazioni non eccezionali al torneo hanno però contribuito ad aumentare le quotazioni di Karl Anthony Towns, con cui si giocherà la prima chiamata assoluta, anche se il prodotto di Kentucky in questo momento pare favorito per essere il primo nome pronunciato da Adam Silver; Jahill è quindi sicuramente uno dei migliori giocatori usciti negli ultimi anni dal college ma sarà soltanto il tempo a dirci se sarà davvero, come molti sperano, l’erede di Tim Duncan.

Redazione BasketUniverso

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