Minnesota Timberwolves @ Oklahoma City Thunder 99-113
Okc si presenta alla partita priva di Serge Ibaka, è quindi McGary a partire in quintetto ed è lui a ripagare la fiducia del suo coach, mettendo a referto subito punti importanti servito da un grande Westbrook, che metterà a referto l’ennesima tripla-doppia di questa stagione (29 punti, 10 rimb, 12 assist ma 11-24 dal campo per lui). Nonostante il buon inizio di McGary e Kanter (23 punti+15 rimbalzi) sotto le plance, gli Wolves rimangono saldamente aggrappati alla partita grazie alle bombe di Kevin Martin (14 punti). A chiudere il secondo quarto ci pensa il solito Russ, con una tripla da distanza siderale allo scadere del periodo. Nel terzo quarto sale in cattedra per i Thunder Kanter, che firma 6 punti in fila, dominando letteralmente all’interno del pitturato avversario. Ma la partita si decide nel quarto periodo, quando è Westbrook a prendere possesso della gara, firmando 15 dei sui 29 punti proprio nell’ultimo periodo, e condannando così gli Wolves alla sconfitta.
Los Angeles Clippers @ Dallas Mavericks 99-129
Arrivano i Clippers di CP3 all’American Airlaines Center, vediamo come è andata: nel primo quarto è Deandre Jordan a fare la differenza, mettendo fin da subito in difficoltà i lunghi di Dallas (chiuderà con 16 punti e 18 rimbalzi), ma poi ci pensa Parsons (22 punti), a riavvicinare i Mavs; i padroni di casa entrano in campo nel secondo periodo con un diverso atteggiamento e le cose cambiano, prima ci pensano Harris e Chandler, e poi Rondo con la rubata lancia in contropiede Ellis che realizza con il fallo, portando Dallas avanti sul +10 verso fine secondo quarto. Ma Paul non ci sta, Cp3 riporta i Clippers sul -3, per poi vedere la propria squadra riaffondare sotto i colpi di Parsons, on fire questa sera. La differenza nel terzo e quarto periodo è stata fatta però dalla panchina dei Mavs, che impacchettano ben 61 punti, aiutando così Dallas a raggiungere un’importantissima vittoria contro una possibile avversaria in chiave play-off
Golden State Warriors @ Denver Nuggets 103-114
Gli Warriors si presentano a Denver senza gli Splash Brothers e Iguodala, mentre i Nuggets non possono contare su Lawson e Arthur: Denver parte subito molto forte con un ispirato Faried (24 punti+17 rimbalzi) che, fin dalla palla a due, domina sotto le plance, approfittando delle scarse capacità atletiche di Lee e Bogut; le due squadre rimangono, nonostante questo, punto a punto, andando negli spogliatoi all’intervallo lungo sul 62-54 Nuggets grazie alla bomba di Nelson sul finire del quarto. Il terzo periodo si apre con una giocata fantastica da parte del nostro Gallinari (24 punti, 7 rimbalzi), che si fa tutto il campo in coast-to-coast per chiudere con un’imperiosa schiacciata, a dimostrate l’ottimo periodo di forma che sta vivendo. Faried continua il suo personale gioco sotto i tabelloni, prima stoppando Lee e poi schiacciando ad una mano altri 2 punti; ma gli Warriors non ci stanno, Livingston (12 punti) e poi McAdoo (16 punti), rosicchiano il margine di distacco tra le due squadre e riportano Golden State avanti sull’83-82. Il quarto periodo si apre con la bomba di J.Holiday (23 punti e career high per lui), che fa volare gli Warriors sul +7, ma saranno poi Gallinari e Nelson (17 punti+7 assist) a pareggiare il punteggio e a ricacciare indietro Golden State. A chiudere la partita ci pensa Foye, autore di 3 bombe in fila, (20 punti per lui).
Nelle altre gare abbiamo Charlotte che trionfa in casa contro Chigaco per 101-91 grazie ai 20 di Henderson ed ai 18 di Mo Williams, non bastano ai Bulls i 24 di A.Brooks; i 76ers sconfiggono i Kings con il punteggio di 107-114, protagonista della gara per Phila è Covington, autore di 24 punti, il solo Cousins, autore di 39 punti, non basta a Sacramento; I Celtis di Datome (3 punti per lui) vincono contro i Magic per 95-88, grazie ai 30 punti di Turner; i Raptors sconfiggono gli Heat 102-92 grazie ai 19 di Lowry ed ai 18 di DeRozan, non sono sufficienti a Miami i 25 di Wade; gli Hawks tornano alla vittoria e sbancano Phoenix con il punteggio di 96-87, Millsap ne mette 23 con 9 rimbalzi, per i Suns non bastano i 22 di Morris ed i 21 di Bledsoe; infine i Blazers superano i Pistons 118-99, per Portland ci pensano Lillard (28 punti) e Aldridge (22 punti).
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