Recap NBA 21/11/13: Knicks e Nets sempre più a fondo, vincono Miami, Portland e Clippers; Celtics battuti da San Antonio

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Brooklyn Nets @ Charlotte Bobcats 91-95

Non sanno vincere i Nets di Kidd, all’ennesimo scivolone stagionale, questa volta contro Charlotte trascinata da un Walker in grande spolvero da 31 punti con 12/20 al tiro. Brooklyn, orfana di Lopez e con Pierce e KG in serata nera (16 punti in due), prova ad attaccarsi a Deron Williams, che deve però lasciare il campo nel secondo quarto a causa di una brutta distorsione alla caviglia. A nulla servono i 19 punti di Isojoe Johnson, né la splendida prestazione di Blatche che esce dalla panchina con 25 punti e 7 rimbalzi. Le cose si fanno sempre più difficili per coach Kidd, che pare in difficoltà nel far convivere sul parquet cinque stelle del calibro di Williams, Johnson, Pierce, Garnett e Lopez, in più gli infortuni non aiutano.

MVP: Kemba Walker, 31 punti e alcune giocate da vero trascinatore.

Brooklyn

Indiana Pacers @ New York Knicks 103-96

La situazione non è certo rosea per i Knicks, relegati sul fondo della Eastern Conference, New York perde all’OT contro Indiana; la partita svolta nel quarto periodo quando, con i Pacers sotto di due grazie a due tiri liberi di Anthony (30 punti e 18 rimbalzi), Shumpert fa fallo su George, mandando il numero 24 in lunetta per i due liberi che valgono il pareggio. Nel tempo supplementare Indiana prende il largo trascinata da George, che chiude con 35 punti e Hil (23 punti e 8 rimbalzi), colpevole però di aver fallito per ben 2 volte la tripla della vittoria a pochi secondi dalla sirena. Bargnani chiude con 10 punti e 8 rimbalzi, mentre dalla panchina, i Knicks pescano il solito Smith (21 punti). Egregia partita per Udrih che con 19p e 8r firma la sua miglior performance della stagione.

MVP: Paul George, trascina Indiana e si afferma come leader della squadra, chiedendo la pala nei momenti decisivi.

Knicks

Miami Heat @ Orlando Magic 120-92

Miami stravince il derby della Florida, ma Lebron abbassa le sue mostruose statistiche (21 punti e 7 assists), risultando comunque decisivo per la vittoria finale; il match cambia nel momento in cui Miami infila un  parziale di 16-7 nel secondo quarto, con James che sforna 8 punti e 2 assists per altrettante triple. I tiratori degli Heat sono in grande serata e seppelliscono i Magic sotto una valanga di bombe sparate dall’arco, Orlando prova ad aggrapparsi a Oladipo (20 punti) e Afflalo (30p), ma i loro sforzi risultano vani. Da segnalare la prestazione di Beasley, che con i suoi 14 punti dalla panchina, si sta rivelando fondamentale per la squadra.

MVP: Lebron James, mostruoso quando ingrana la marcia giusta e sembra persino che si risparmi per gran parte della partita.

 

Miami

Portland Trail Blazers @ Milwaukee Bucks 91-82

Portland non si ferma più, dimostrando una volta di più che i Blazers stanno facendo sul serio, grazie ad una squadra giovane e talentuosa costruita negli anni; tasselli fondamentali sono Lillard (19p e 6r) e Aldridge (21p e 7r), veri leader della franchigia che ha trovato in Matthews un buon scorer da tre punti (15p).
Situazione inversa per i Bucks, in piena rifondazione e stanziati sul fondo della classifica a Est, bruttissima serata al tiro per Butler e Mayo, a nulla valgono i punti provenienti dalla panchina per una squadra che ha bisogno di un leader e soprattutto di uno scorer puro con tanti punti nelle mani.

MVP: Lamrcus Aldridge, definitivamente esploso, sta mostrando tutto il suo potenziale.

Blazers

Los Angeles Clippers @ Minnesota Timberwolves 102-98

Partita equilibratissima, fino al terzo quarto, quando i Clippers si costruiscono un vantaggio di 8 punti grazie a Griffin (20p e 10r) e Paul (20p e 11a). Il play di LAC sforna l’ennesima doppia-doppia e vince la sfida contro Ricky Rubio (5p e 6a), mentre Love viene limitato a 10 punti (2/14) grazie alla difesa asfissiante organizzata da Rivers su di lui; i Wolves si affidano cosi a Pekovic (20p) e Martin (28p e 10r), finalmente tornato ai suoi livelli. Per i Clippers sono fondamentali i 16 punti di Crawford e i 14 rimbalzi di Jordan.

MVP: Chris Paul, trascinatore e leader della squadra, si sta confermando il migliore play della lega.

Clippers

Boston Celtics @ San Antonio Spurs 93-104

Gli Spurs spazzano via i Celtics, realizzando il parziale decisivo nel terzo quarto, grazie a 19 punti di Parker e 16 di Leonard, grande prova difensiva di Splitter che cattura 10 rimbalzi e Duncan (9r e 13p). I Celtics provano a restare a contatto con i 57 punti del trio Sullinger-Green-Bradley, complice anche una serata storta degli Spurs al tiro, soprattutto da dietro l’arco; ma se i Celtics riescono a limitare i tiratori di San Antonio, hanno vita dura contro i suoi rimbalzisti. Il risultato è l’ottava vittoria di fila per gli Spurs che consolidano la loro posizione in cima alla Western Conference. Per Belinelli 9 punti con 4/7 al tiro.

MVP: premiamo Sullinger, che partendo da titolare sforna 19 punti e 17 rimbalzi.

Boston

Houston Rockets @ Dallas Mavericks 120-123

Nel derby texano la spuntano i Mavs, che sotto 40-29 nel primo quarto, riescono a rimontare e sorpassare gli avversari, nell’ultimo periodo, guidati da 35 punti di Wunderdirk e 37 di Ellis, veri trascinatori della squadra. Houston si consola con la splendida prova offensiva di Howard (33p e 11r) e con i 23 punti del Barba; pessima invece la prestazione di Lin che uscendo dalla panchina, chiude con 1 punto e un preoccupante 0/5 al tiro. Dallas supera così Houston in classifica a Ovest, dimostrando di poter tranquillamente lottare per i play-offs. Da segnalare i 21 punti di Parsons, che sta trovando sempre più continuità.

MVP: il premio va al duo Nowitzky-Ellis, autori di 72 punti e veri trascinatori dei Mavs.

Rockets

Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 88-81

Il duo Gasol-Randolph guida Memphis alla vittoria con una grande prestazione, 18 punti, 11 rimbalzi per lo spagnolo e 21 punti e 12 rimbalzi per Zibo, i Grizzlies rimontano lo svantaggio iniziale nel terzo periodo grazie anche ai 19 punti di Conley, nonostante la difesa di Igoudala (21p e 14a). Lee (18p e 8r) e Bogut (12p e 14r) si piegano allo strapotere dei lunghi di Memphis sotto i tabelloni, mentre Thompson realizza 21 punti, trovando in Igoudala un prezioso partner offensivo nonostante l’assenza di Curry.

MVP: premiamo il duo Gasol-Zibo, se girano loro, la difesa di Memphis si traforma in una delle migliori della lega.

Memphis

Washington Wizard @ Cleveland Cavaliers 98-91

MVP: Nene 24 punti (10/16) 8 rimbalzi.

Toronto Raptors @ Philadelphia 76ers 108-98

MVP: Demar Derozan 33 punti 3 assists.

Detroit Pistons @ Atlanta Hawks 85-93

MVP: Jeff Teague, 18 punti e 7 assists.
Per Datome 5 punti con 1/3 al tiro.

Utah Jazz @ New Orleans Pelicans 98-105

MVP: Anthony Davis, 22 punti e 9 rimbalzi.

Sacramento Kings @ Phoenix Suns 113-106

MVP: DeMarcus Cousins 19 punti e 12 rimbalzi.

Infine, ecco la Top 10 giornaliera:

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