Recap NBA 25/12/2013: Rockets e Bulls ok, Miami batte i Lakers, Knicks schiantati dai Thunder, Curry vince la sfida con Paul

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Chicago Bulls @ Brooklyn Nets 95-78

I Bulls ritrovano lo spirito di squadra nella notte di Natale e sconfiggono i Nets, che senza Lopez fino a fine stagione, continuano a navigare i cattive acque, nonostante qualche miglioramento si sia visto col rientro di Williams (18p e 4a). Le prime due frazioni sono equilibrate, con Chicago che si affida alle scorribande di Boozer (14p e 6r) e Butler (15p e 4a), mentre Noah (10p, 8r, 3a) si limita a controllare il pitturato; la svolta per i Bulls arriva dalla panchina dalla quale escono Augustin (13p e 5a) e soprattutto Gibson (20p e 8r), che spaccano la partita segnando canestri decisivi. Dal terzo quarto l’equilibrio si rompe, Pierce sbaglia due triple e perde due palloni pesanti, Garnett (6p,7r) chiude con 2/7 dal campo, Brooklyn sprofonda sempre di più, nonostante Teletovic (17p) e Johnson (12p) provino a dar manforte a Williams (3to per il play dei Nets). Il quarto periodo, si chiude fin troppo presto, la schiacciata di Gibson porta i Bulls sul 95-75, i Nets si arrendono e perdono l’ennesima partita dell’era Kidd che non riesce a trovare la quadratura di una squadra che appare spaesata e senza un gioco.

MVP: Gibson, con la sua esplosività mette in crisi i Nets e spacca la partita.

Bulls

Oklahoma City Thunder @ New York Knicks 123-94

I Knicks, privi di Anthony, vengono travolti dai Thunder, guidati dal duo Westbrook-Durant, che senza apparente sforzo distruggono la squadra di Woodson, sempre più a fondo a Est e che non sembra affatto dare segnali di ripresa. Solamente il primo quarto è equilibrato, nonostante una difesa da rivedere, i Knicks rimangono a contatto grazie alle giocate di Bargnani (9p e 2r) e all’energia di Hardaway jr (21p e 5r), i Thunder rispondono con Durant (29p e 7r e 6a) e Westbrook (14p, 13r e 10a). Nel secondo periodo, si spegne Bargnani, i Thunder dilagano con Ibaka, straripante in entrambe le metà-campo, il vantaggio si fa sempre più consistente e i “buu” cominciano a fioccare dagli spalti; Stoudamaire (22p) e Smith (20p) provano a tenere a contatto i Knicks, che scivolano sempre a meno 30. Terzo e Quarto periodo sono poco più che una formalità per i Thunder, che sbancano il Garden e umiliano NYK i casa loro, senza trovare resistenza.

MVP: Durant e Westbrook, anima di questi Thunder.

Thunder

Miami Heat @ Los Angeles Lakers 101-95

I Lakers si battono fino alla fine, senza Kobe, ma non riescono ad avere la meglio sugli Heat di Lebron James (19p, 8r, 4a) che dà spettacolo alla Staples, con schiacciate spettacolari e grandi giocate, il primo tempo si chiude in equilibrio, con i Big Three a guidare Miami, mentre i Lakers si affidano a Gasol (13p e 13r) e Meeks (17p); ma è la panchina gialloviola a suonare la carica, Young (20p) e Henry (14p) realizzano canestri importanti, portando i Lakers, nell’ultimo quarto, pericolosamente a contatto. A questo punto ci pensa Lebron, due canestri, un assists, e una dimostrazione di forza tale da scorraggiare gli avversari, che non riescono più a rimontare. Buona prova di Allen (12p) che esce dalla panchina degli Heat, sempre con diversi punti nelle mani.

MVP: Wade, 23p e 6r, alcuni assists spettacolari per Lebron, altro mvp, quando gira lui, Miami è imbattibile.

lakers

Houston Rockets @ San Antonio Spurs 111-98

Gli Spurs perdono contro i Rockets del rientrante Harden (28p e 6a), che giocano un primo quarto spettacolare, terminato con un parziale di 40-25; decisivo per la W finale. San Antonio si riprende dallo shock e comincia a macinare gioco, si avvicina ai rivali grazie ai canestri di Ginobili (22p) e alle giocate di Leonard (13p e 7r) e Duncan (11p e 13r), ma Houston non è solo Harden, Parsons (21p) e Jones (21p e 14r) riescono a tenere lontani i SAS, che con Parker in cattiva serata (6p) e Belinelli con pochi punti nelle mani (9p) nonostante la partenza in quintetto, non riescono a pareggiare la partita, che scivola nelle tasche dei Rockets. Buone prestazione anche per Howard (15p e 20r) e Lin (13p) dalla panchina.

MVP: Harden: “Fear the Beard”; queste sono e sue partite.

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Los Angeles Clippers @ Golden State Warriors 103-105

Partita nervosa tra Clips e Warriors, con Green espulso per una gomitata contro Griffin a fine terzo quarto e lo stesso Griffin espulso anche lui a inizio quarto periodo per una rissa con Bogut (secondo fallo tecnico per il 32 dei Clips), con le squadre pari sul 78-78. Golden State si affida a Curry (15p e 11a) e Thompson (23p), mentre Lee (23p e 13r) e Bogut (10p e 14r) hanno il compito di tenere a bada i lunghi dei Clips, come al solito guidati dalla sapiente regia di Paul (26p e 11a); la gara è equilibrata, nell’ultimo periodo, i Warriors si portano avanti con una tripla di Curry, Paul, quando mancano 20 secondi alla fine, si fionda nella metà-campo avversaria ma il sottomano del play di Los Angeles viene risputato dal ferro; Iguodala cattura il rimbalzo, subisce il fallo e si avvia in lunetta. Iggy sbaglia entrambi i tiri liberi che avrebbero dato la sicurezza della vittoria ai Warriors, ma sia Paul che Crawford falliscono il canestro del pareggio, permettendo ai GSW di aggiudicarsi la vittoria.

MVP: Lee, determinante sotto le plance in entrambe le metà-campo.

Warriors

Infine ecco le migliori giocate della notte:

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