La NBA, tramite il suo classico report delle chiamate arbitrali degli ultimi due minuti di ogni partita, ha confermato quello che già molti sostenevano: Kevin Durant, nei possessi decisivi del Christmas Day contro i Cavs, non è stato sanzionato per ben tre falli in realtà commessi, tutti su LeBron James. Il primo errore dei direttori di gara è arrivato a 1.12 dalla sirena, successivamente per altre due volte l’MVP delle ultime Finals, a 27” e 25.6” dal termine della gara (sullo stesso possesso), avrebbe ostacolato irregolarmente James. Nell’ultima occasione, il fallo che più ha fatto discutere nelle ore successive alla gara perché avrebbe concesso due liberi al giocatore di Cleveland sul -3, i Golden Statfe Warriors sono stati anche premiati (giustamente, non avendo fischiato il fallo) con il possesso ed hanno potuto chiudere la partita. Dall’altra parte anche un non-fischio su un fallo di James nei confronti di Draymond Green.
Il primo fallo di KD a 1.12 dalla fine
Il secondo fallo e terzo fallo, arrivati a 27” e 25.6” dalla sirena, sullo stesso possesso
KD, dopo il fallo del secondo video, mentre gli arbitri controllavano l’instant replay per decretare di chi fosse la palla, ha giustificato il tutto dicendo “[James, ndr] E’ troppo grosso, quello non può essere fallo”, lo si può osservare dal labiale di questo video.
“He’s too big. He’s too big. He’s too big for that. He’s too big. That ain’t no foul.” -Kevin Durant 👀 pic.twitter.com/QQPrFdDfCg
— RichInFacts (@RichInFacts) 26 dicembre 2017
Il fallo che invece non è stato fischiato a James è stato questo su possibile rimbalzo in attacco degli Warriors, a 33” dalla fine: