Semaforo Europeo: derby a Trento, bene Sassari e Milano, cade Venezia

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Consueto appuntamento con Semaforo Europeo in una settimana in cui Milano e Trento hanno strappato il pass per il turno successivo mentre le altre tre squadre azzurre dovranno sudarsi la qualificazione fino all’ ultima giornata. Continua il periodo negativo di Barcã e Real mentre le grandi sorprese di queste Top16, Vitoria e Lokomotiv, vincono ancora. Conferme positive da Fenerbahce, Olympiacos e CSKA.

PROMOSSI:

Trento – Dopo il traguardo delle Last32 l’Aquila aggiorna la propria storia societaria strappando, con una giornata di anticipo, il pass per le Top16. Guidata da un super Pascolo (25 + 6 rimb.) la banda di coach Buscaglia si aggiudica il derby italiano andando ad espugnare il PalaBigi. Impressionante la prova di Trento che gestisce perfettamente il match arrivando addirittura ad avere 22 lunghezze di vantaggio e dimostrando tutta la superiorità di un collettivo che ha voglia di stupire sempre più. Anche contro Reggio Emilia il break è coinciso con l’aumento dell’attenzione e dell’aggressività difensiva oltre ad un ottima prova di squadra in cui insieme a Pascolo hanno brillato Lockett (19 pts.), Flaccadori (11 pts.) e Wright (10 pts.).

 

Logo_Olimpia_MilanoMilano – Vittoria e primato nel Gruppo J per l’Olimpia che porta a casa un match equilibrato contro un Alba Berlino mai doma. Dopo un approccio al match non brillantissimo l’EA7, guidata da un superbo Simon (28 punti finali), riprende a giocare il proprio basket portando a casa i due punti finali. Oltre al già citato Simon buone prove di McLean (13 pts.) e  Sanders (12 punti) anche se merita un plauso tutto il collettivo milanese. Nonostante l’assenza di capitan Gentile la quarta vittoria in fila in Europa ha evidenziato come il roster meneghino possa realmente aspirare al successo finale.

 

Sassari – Vittoria convincente ed importante per i sardi che grazie al 90-74 contro lo Szolnoki Olaj  tengono aperto il discorso qualificazione. Gara gestita bene dai ragazzi di coach Calvani che soffrono più del dovuto nei due quarti centrali ma riescono a prendere il largo nell’ultimo quarto chiuso 29-18. Dopo l’addio di Haynes e con il nuovo arrivo Kadji ancora in borghese,sono Logan (21 pts.), Alexander (19 pts.) ed un positivo Varnado (16 pts. + 8 rimb.) a guidare la Dinamo alla vittoria. Per dare seguito a questo successo però Sassari dovrà ottenere i due punti sul campo del Galatasaray per non terminare in anticipo il proprio cammino europeo.

Note di merito:

-al Laboral Kutxa Vitoria che dopo aver vinto sul campo del Barcellona fa il bis sul parquet del Real Madrid issandosi al terzo posto nel Gruppo F;

-al Fenerbahce che nonostante le assenze, out Antic e Sloukas, si aggiudica il derby di Istanbul vincendo sul campo dell’Efes 77-73. Prova opaca di Datome che chiude con 7 punti e 4 rimbalzi;

 

RIMANDATI:

Venezia – Semaforo arancione per una discreta Reyer che esce sconfitta dalla sfida con lo Zenit. Lo scarto finale, 79-72, non è un risultato da buttare viste soprattutto le pesanti assenze nel roster di Recalcati  di elementi chiave quali Green, Peric e Ress. Secondo quarto (24-13) fatale per Venezia che ha permesso ai padroni di casa di prendere le redini del match e di condurre il punteggio fino all’ultima sirena. Lo scontro diretto con lo Stelmet Zielona Gora di settimana prossima al Taliercio sarà fondamentale per riuscire ad accedere fra le migliori 16 di Eurocup.

 

BOCCIATI:

Reggio – Come nel match di andata non sorride alla squadra di Menetti il derby tutto italiano con Trento che passa al PalaBigi 84-72.  La Grissin Bon ha sofferto fin dalla palla a due la pallacanestro dei trentini che hanno a loro volta controllato e gestito perfettamente la gara arrivando anche 22 punti di vantaggio. Buona la prova di Polonara che con 18 punti e 7 rimbalzi è stata l’unica vera nota positiva di una serata da dimenticare al più presto per i reggiani. Ora Reggio dovrà sudarsi la qualificazione nell’ultima e decisiva trasferta in terra turca sul campo del Pynar Karsiyaka.

 

Il Cedevita ha festeggiato questo Natale con due vittorie consecutive

Cedevita – Bocciata la squadra di Zagabria che dopo due ottime prove, Efes e Fenerbahce, praticamente non scende in campo cadendo di fronte al pubblico amico 60 – 78 contro il Pana. I croati hanno giocato la peggior partita stagionale fatta di numerose palle perse e di poca attenzione difensiva. L’asse Calathes – Raduljica è stato un rebus irrisolvibile per Bilan e compagni che sono arrivati a toccare anche le trenta lunghezze di svantaggio. La sconfitta con la squadra di coach Djordjevic potrebbe pesare e non poco sulle speranze di passaggio del turno del Cedevita.

 

Unicaja – Brutta prestazione degli spagnoli che, contro il sorprendente Kuban, incappano in una sconfitta casalinga che complica il cammino in queste Top16. Malaga sembra aver perso quella brillantezza e vivacità che, proprio insieme al Lokomotiv, l’aveva fatta entrare di diritto fra le sorprese di questa Eurolega. Il record di 2 vittorie e 4 sconfitte nel gruppo E è, al momento, un vero e proprio fallimento considerando anche gli avversari che, eccetto il Fenerbahce, sono alla portata dei malaghegni. Già dalla trasferta di Istanbul di settimana prossima coach Joan Plaza si aspetterà un pronto riscatto dai suoi.

Note di demerito:

-al Barcã che cade sul parquet del Bamberg  74-70 evidenziando sempre più tutti i difetti di questa stagione. Fra le fila del Brose altra buona prova di Melli con 9 punti e 6 rimbalzi;

-alla Stella Rossa che interrompe la striscia di vittorie perdendo sul campo del Darussafaka 69-66;

-allo Zalgiris Kaunas che, dopo il -31 di Mosca contro il Khimki, perde 59-94 contro il CSKA;

 

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