Serie A: Siena ancora più fredda nel finale, è 3-1

MONTEPASCHI SIENA – ACEA ROMA 81 – 71

Ancora un finale in volata e ancora una volta a spuntarla è la Montepaschi Siena, che si porta quindi 3-1 nella serie ed avrà ben tre match-point per aggiudicarsi di nuovo lo scudetto. Roma gioca ancora una volta una partita di cuore, ma alla fine è l’abitudine a giocare certi finali a questi livelli a fare la differenza: la Virtus consegna due palloni decisivi a Siena, che li trasforma nei punti decisivi; poi lo sciocco antisportivo di Jones chiude la pratica. Roma dà tutto e ancora una volta affronta a viso aperto la Mens Sana senza sfigurare e dando vita ad una partita vibrante, ma sono troppe le palle perse e i liberi sbagliati (916 contro 2123) per riuscire a vincere una partita di finale al PalaEstra. Calvani dovrà essere bravo a rigenerare i suoi, che per quanto visto in campo finora non meritano di perdere 4-1 e di certo faranno di tutto davanti al loro pubblico almeno per allungare la serie.

Inizio in equilibrio con le triple di Datome e Moss, poi il duello si sposta sotto le plance con i canestro di Eze e due conclusioni da fuori di Lawal (12-9). Esce dalla panchina Ben Ortner e l’impatto dell’austriaco è nuovamente molto positivo, visto che proprio lui manda Siena sul +8 (19-11). Roma però risale immediatamente prima col solito Lawal e Czyz, poi con la rubata e l’appoggio con fallo subito di D’Ercole: 20-19 alla prima pausa.

Sanikidze e una tripla di Janning valgono il +6 Mens Sana in avvio di secondo quarto, ma due canestri di un ottimo Czyz riportano la Virtus a -2. Due triple di Brown e una per Taylor, ma comunque l’equilibrio continua a regnare sovrano, anche grazie a Datome e Lawal. Gli animi si scaldano in campo, con l’antisportivo di D’Ercole a Brown per fallo di reazione e sugli spalti, visto che scoppia una diatriba che porterà il presidente Toti a lasciare il suo sedile. Sul parquet comunque Hackett segna da fuori per il nuovo +5 Montepaschi, ma l’Acea è lì coi liberi e chiude sotto di 2 la prima frazione per un antisportivo generoso fischiato a Lorant su Ress (39-37).

La tripla di Moss è uno dei primi canestri del quarto, ma poi la Virtus passa avanti di 1 con Lawal e Datome. Segue una serie di sorpassi tra le due squadre, fin quando Hackett, esploso nel terzo periodo e Moss non portano Siena sul +4, ma Datome con la tripla e Lawal ribaltano subito la situazione. Allora la Montepaschi risponde ancora con Daniel Hackett e con la schiacciata di Ortner dopo una bella azione, la Virtus rimane lì con tre liberi di Datome e la schiacciata di Czyz per il 60-59 all’ultimo riposo.

Quarto periodo che si infiamma subito con la clamorosa bomba dall’angolo di Bailey, subito pareggiata da Hackett. Siena trova quattro punti da un positivo Sanikidze, ma la Virtus rimane incollata con Lawal e un canestrone di Taylor. A 4′ dalla fine importante 33 ai liberi di Janning per schiodare la parità, poi ancora Jordan Taylor realizza in entrata il -1. La partita però si decide negli ultimi due minuti: la Virtus perde due palle sanguinose e Siena ringrazia, chiudendo due volte in contropiede con Moss e Janning per il +5 a 50” dalla fine. Datome dà speranza a Roma andando a segno con il tiro in allontanamento, ma nell’azione successiva Jones tiene la maglia di Hackett e si vede sanzionare l‘antisportivo, Siena raccoglie un 44 dalla lunetta che vale il +7 e fa sua gara 4: finisce 81-71.

Tra meno di 48 ore la Montepaschi potrebbe laurearsi Campione d’Italia espugnando il PalaTiziano, Roma però non ha alcuna intenzione di mollare e l’impressione è che questi Playoff non abbiano ancora finito di emozionarci.

MONTEPASCHI SIENA: Brown 14, Eze 7, Carraretto6, Rasic, Kangur 2, Sanikidze 6, Ress 2, Ortner 9, Lechthaler, Janning 10, Hackett 16, Moss 15. All: Luca Banchi

ACEA ROMA: Goss 5, Jones 3, Tambone, Tonolli, Gorrieri, D’Ercole 3, Datome 17, Bailey 5, Taylor 14, Lawal 16, Czyz 8, Lorant. All: Marco Calvani

[banner]