UMANA REYER VENEZIA-ACQUA VITASNELLA CANTÙ 79-70
Inizia lo spettacolo dei playoff al Taliercio, dove si affronteranno a viso aperto la Reyer Venezia, che dovrà mantenere l’ottimo momento di forma, e Cantù, che seppur molto discontinua, potrebbe rivelarsi la mina vagante di questi playoff.
Charlie si affida ai suoi fidati legionari Stone, Goss, Viggiano, Peric e Ortner, mentre Pino Sacripanti schiera dal primo secondo Gentile, Johnson-Odom, Jones, Buva e Shermadini. Venezia litiga con il ferro, sbagliando quattro dei primi cinque possessi, mentre Cantù vola sul 2-8 dopo tre minuti. Difesa a zona e Phil Goss e la 
Reyer si rifà sotto, toccando il -4, ma Johnson-Odom ristabilisce il +8 con due triple consecutive (10-18). Abass risponde ai cinque punti di Peric con un gioco da tre a mezzo minuto dalla orima sirena (15-21), mentre Goss ripaga con la stessa moneta e accorcia sul 18-21 alla fine del primo periodo.
I brianzoli aprono con un 4-0, costringendo Recalcati a chiamare il minuto di sospensione. Nelson rompe il digiuno dei suoi con una tripla, gli fa eco Aradori che segna cinque punti consecutivi e fa esplodere il Taliercio (26-27). I lagunari trovano il bandolo della matassa con Nelson che piazza cinque punti di fila. La dura legge dell’ex punisce Cantù: otto punti del mai dimenticato Aradori, Cantù scivola sul -4 a tre minuti dall’intervallo. Buva pareggia dalla lunetta all’ultimo secondo (40-40).
Di ritorno dalla pausa lunga, le due squadre si alternano il vantaggio, ma Viggiano e Peric piazzano un break di 8-0 e gli orogoranata volano sul 52-43 dopo tre minuti e mezzo. I lombardi appaiono storditi e i padroni di casa, sospinti da un Goss decisamente on fire, toccano le tredici lunghezze di gap a metà quarto (58-45). Metta World Peace prova a fare la differenza con due triple e il contropiede di Feldeine vale il -8 canturino (61-53) a 100 secondi dalla terza sirena. La scossa arriva da Aradori e Jackson, che sulla sirena ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (65-55).
Nell’ultima frazione, Venezia si riporta sul +14 in apertura, mentre Nelson piazza la tripla del possibile ko a sei minuti dalla fine (76-59). Gli attacchi di Cantù sono infruttosi, la Reyer si aggiudica gara1, grazie ad una sontuosa prestazione corale, mentre Cantù paga per un Metta decisamente sottotono. Finisce 79-70 per i lagunari.
Umana Reyer Venezia: Ress, Dulkys, Stone 7, Viggiano 11, Goss 13, Peric 14, Jackson 7, Nelson 13, Ruzzier, Ceron ne, Ortner 4, Aradori 10.
Rimbalzi: 29 (Stone 7)
Assist: 20 (Stone 9)
T2: 17/31, T3: 13/26, TL: 6/10
Acqua Vitasnella Cantù: Johnson-Odom 22, Feldeine 11, World Peace 6, Abass 7, Gentile 6, Williams 2, Jones 2, Bloise, Zugno ne, Maspero ne, Shermadini 8, Buva 6.
Rimbalzi: 38 (Buva 10)
Assist: 5 (Johnson-Odom 2)
T2: 19/38, T3: 7/27, TL: 11/15
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