La dinastia dei Golden State Warriors durante gli anni ’10 ha indubbiamente cambiato il panorama della NBA in molteplici aspetti.
Steve Kerr ha aiutato a guidare questo cambiamento di paradigma, il che renderebbe ancora più intrigante la sua opinione sullo stato attuale della lega.
Prima della sconfitta contro i San Antonio Spurs, Kerr ha risposto a ciò che pensa delle altre squadre e al modello di “imitazione” esistente.
“Penso che ‘omogeneità’ potrebbe essere la parola giusta per descrivere la Lega di oggi. C’è uno specie di modello che tutti applicano. È molto difficile fare la guardia, hai un’intera generazione di giovani giocatori che hanno imparato a tirare benissimo da tre in giovane età. Moltissime spaziature, un’infinità di pick-and-roll. Sono molti gli allenatori che giocano allo stesso modo”, ha detto Kerr. “L’NBA è sempre stata una specie di lega di imitazione e questa è la tendenza attuale. Non significa che continuerà per sempre”.