Vanessa Bryant shock: “Ho saputo dai social della morte di Kobe e Gianna”

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È iniziato il processo ai danni dei poliziotti che avrebbero diffuso le foto dei corpi di Kobe e Gianna Bryant subito dopo la loro morte.

Nel corso della prima udienza ha parlato Vanessa, raccontando alcune dettagli shockanti di quelle ore.

Verso le 11:30 un assistente di mio marito mi ha avvertito dell’incidente in elicottero, dicendomi che cinque persone erano sopravvissute. Inizialmente pensavo che Kobe e Gianna fossero tra questi e stessero aiutando i soccorsi ma non riuscivo a chiamarlo. Poco dopo sono iniziate ad arrivarmi notifiche sul cellulare riguardo la morte di mio marito e mia figlia. Così ho provato a raggiungere il luogo dello schianto in elicottero ma non ho ottenuto l’autorizzazione per via delle condizioni meteo avverse. Allora sono andata dallo sceriffo di Malibu insieme a Rob Pelinka, lì Villanueva mi ha confermato la notizia della morte. Mi ha chiesto cosa potesse fare per me, gli ho risposto di mettere in sicurezza l’area per evitare che venissero scattate foto al luogo e ai corpi. Ciò però non è avvenuto perché a fare le foto sono stati proprio i quattro agenti che avrebbero dovuto occuparsi di questo compito.

 

Fonte: Sky Sport

 

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