Sassari, Reggio e Trento incontreranno Malagò venerdì. Milano rischia dal 2017-2018

Coppe Europee Eurocup Serie A News

della valle flaccadori reggio emilia trento

La diatriba Fip (Fiba)-Legabasket continua e pare che nessuna delle due parti voglia fare un passo indietro. Le cose sono andate bene per quindici anni e i due organi sono riusciti sempre a collaborare con intelligenza (più o meno), ma “non vuol dire che se per quindi anni sei passato con il rosso, allora ti farò per sempre passare con il rosso”, citando le parole usate ieri dal presidente FIP, Gianni Petrucci.

La situazione è questa: la Fiba è convinta delle proprie idee e non vuole trovare un accordo con l’Eurocup e tanto meno viceversa, quindi il pallino ora è in mano ai tre club, Sassari, Reggio Emilia e Trento, che venerdì si incontreranno con il presidente federale Giovanni Malagò, il quale chiederà loro ufficialmente di stracciare l’accordo (assai remunerativo) firmato per tre anni con l’Eurocup, come scritto da La Gazzetta dello Sport.
La cosa “particolare”, per usare un eufemismo, di questa vicenda è che la Fiba aveva posto come deadline massima il 20 aprile mentre questo incontro avverrà solo il 22, che è un venerdì, ciò significa che difficilmente arriverà una risposta da parte dei club entro questa settimana.
Cosa rischiano i club qualora decidessero di continuare a fare muro? La squalifica dal campionato italiano; mentre la nazionale italiana invece rischia di non partecipare ai prossimi Europei del 2017, ecco perché Petrucci vuole che ci sia la rinuncia delle tre società all’accordo con la Uleb.

Ma Milano non rischia nulla, pur avendo siglato un accordo anche lei con l’Eurolega? Per la prossima stagione l’Olimpia Milano non avrà nessun problema perché la Fiba riconosce l’accordo triennale firmato tra Milano ed Eurolega due stagioni or sono, ma, dal 2017-2018, anch’essa dovrà affrontare questo problema, sperando però che questi giochi di potere si siano conclusi da qui ad un anno.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.