La Serbia si conferma una delle grandi favorite per far bene all’Europeo che si inizierà tra un paio di settimane in Slovenia. I serbi, sempre privi di Milos Teodosic, hanno sconfitto proprio la Croazia per 88-71 in amichevole ad Istanbul. Tutto facile dunque per Nenad Krstic, 19 punti e 9 rimbalzi, e compagni, che scappano subito complici anche gli avversari, che segnano solo 4 punti nei primi 7 minuti di gioco. Nonostante tutto nel secondo quarto la Croazia si rifà sotto fino al -4, ma Krstic e Rasko Katic, 18 punti per il capitano, non ci stanno a farsi recuperare ed in pochi minuti i serbi riprendono un considerevole vantaggio. Ancora una volta la Croazia recupera e nel terzo quarto torna a -2, ma allo stesso modo è respinta da un parziale di 7-0 senza riuscire più a riavvicinarsi. Per i croati da segnalare 16 punti e 5 rimbalzi di Marko Tomas.
La Macedonia si riprende dopo le due sconfitte consecutive subìte per mano della Spagna vincendo addirittura contro la Grecia, una delle big europee. MVP della partita all’unanimità è stato eletto l’ex senese Bo McCalebb, leader dei macedoni che chiude con 25 punti, mentre Pero Antic, neo-acquisto degli Atlanta Hawks, ha chiuso in doppia-doppia con 16 punti e 10 rimbalzi. Il risultato finale è di 77-75 per i macedoni, con la Grecia che è incapace di contenere l’entusiasmo e la rimonta degli avversari. Tra le fila dei greci invece 11 punti e 8 assist di Vasilis Spanoulis.
Dopo aver perso contro la Lituania ieri sera, la Russia si riprende e asfalta la Finlandia per 90-73 grazie a quattro giocatori che vanno in doppia cifra per punti: Vitaliy Fridzon, autore di 16 punti, Sergey Monia, 15 punti con 9 rimbalzi e 5 assist, Dmitry Sokolov ed Alexey Savrasenko, entrambi a quota 14 punti. Sottotono invece Alexey Shved, per lui solo 9 punti e 2/7 dal campo. La Finlandia trova solo 15 punti di Samuel Haanpaa. Nel primo quarto sono proprio i finlandesi a condurre l’incontro, poi però vengono ripresi e superati dagli avversari nel secondo quarto. La Russia non si ferma più raggiungendo anche il +19 e vince il match.
Infine gioisce anche la Svezia, capace di battere la Gran Bretagna 85-68. Gli inglesi sono guidati dai 14 punti di Eric Boateng, ma dopo solo un quarto sono già sotto per 27-12. La difesa della Gran Bretagna è letteralmente demolita da Jeffery Taylor, giocatore degli Charlotte Bobcats, che segna 33 punti con 9/11 da due, 4/6 da tre e 3/4 dalla lunetta. Dietro Taylor, l’altro “big” della Svezia, l’ala dei Pistons Jonas Jerebko, segna 19 punti mentre la sua nazionale ottiene una facile vittoria.
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