Verso Torino – Avellino, le parole di Recalcati e Sacripanti

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LE PAROLE DI CARLO RECALCATI (fonte: Ufficio Stampa Fiat Torino)
“Un’avversaria, quella di domani sera – sottolinea coach Carlo Recalcati – il cui nome indirizza automaticamente i nostri pensieri e la nostra concentrazione. Non solo per il rapporto di stima che ho nei confronti di coach Sacripanti ma anche per la considerazione che ho dei nostri prossimi avversari, ho sempre ritenuto Avellino essere una delle candidate alla finale scudetto. Ha grossi centri che occupano l’area, Fesenko prima di tutto, e la miglior percentuale nel tiro da 3 del nostro campionato. Centri che ti costringono ad orientare le difese e fare scelte ben precise. E’ coperta in tutti i ruoli con grandi individualità, vedi Rich, Filloy, Fitipaldo (giocatore che lo scorso anno tutti volevano anche se in questo momento è un po’criticato dalla piazza), Scrubb, Wells e senza dimenticare Leunen, vero ago della bilancia di Avellino e playmaker aggiunto. Noi saremo chiamati ad un impegno prima di tutto difensivo e poi dovremo esprimere le qualità che possediamo in attacco, cosa che non ci è riuscita nelle ultime gare. La parola d’ordine sarà equilibrio tra le due fasi, difensiva e offensiva, nonché la continuità nell’arco dei 40 minuti. Soprattutto dovremo gestire meglio i momenti negativi, quando la squadra va in difficoltà. Evitare che si creino delle voragini come nelle ultime uscite. In parte è una questione di testa e fiducia, che logicamente aumenta con i successi. Importante il ritorno di Mbakwe anche se non possiamo ancora pretenderlo al massimo del rendimento”.

LE PAROLE DI STEFANO SACRIPANTI (fonte: Ufficio Stampa Scandone Avellino)

Andiamo a sfidare una formazione di grande talento, che ha tutti gli spot occupati da giocatori di primissima fascia e che sono abili a trovare molte soluzioni in attacco, dal momento che possiedono grande talento offensivo. Non nascondiamo che alcuni di loro erano sul taccuino di Nicola Alberani in fase di mercato e abbiamo provato a portarli ad Avellino, uno su tutti Lamar Patterson. È sicuramente una delle formazioni con gli obiettivi più alti, costruita per andare lontano e per disputare un bel campionato. Vengono da qualche sconfitta, probabilmente dovuta al cambio di allenatore. Adesso sono sotto le direttive di un grandissimo coach e amico, Carlo Recalcati, una persona che stimo a livello umano e che in Italia è una figura importantissima: ha vinto tre titoli in tre città diverse e ha ancora voglia di mettersi in gioco. Noi siamo in un momento strano, soprattutto dal punto di vista fisico, perché abbiamo tre giocatori in forse per la partita di domenica però, allo stesso tempo, possiamo dire di essere reduci da due buonissime partite, tra Campionato e Coppa: andremo a Torino per esprimere la migliore pallacanestro possibile. Ci vorrebbe più equilibrio nei giudizi: fino a due settimane fa eravamo da Scudetto, mentre ora sembra che se non riusciamo a vincere, siamo da bassa classifica”.

 

Luigi Borriello

1 thoughts on “Verso Torino – Avellino, le parole di Recalcati e Sacripanti

  1. Noi saremo chiamati ad un impegno prima di tutto difensivo e poi dovremo esprimere le qualità che possediamo in attacco, cosa che non ci è riuscita nelle ultime gare. La parola d’ordine sarà equilibrio tra le due fasi, difensiva e offensiva, nonché la continuità nell’arco dei 40 minuti.

     I primi 7 minuti da incubo…0-15. Speriamo i prossimi 30 siano meglio… 

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