Betaland Capo d’Orlando – Vanoli Cremona 65-69
(14-12, 33-39, 54-48, 65-69)
Partita carica di speranze e aspettative quella giocata dalla Betaland alla settima giornata di campionato. L’Orlandina cerca di replicare lo splendore della gara contro Reggio Emilia, in una giornata carica del cordoglio per le vittime di Parigi, con la Marisigliese che risuona, prima dell’inno Italiano, fra le pareti del Palafantozzi.
L’ex orlandina Tyrus McGee non parte in quintetto, per entrare a 3 minuti dalla fine del quarto. I due punti iniziali sono firmati dal recuperato Bowers. La Vanoli non demorde: la tripla di Southerland e la schiacciata del Cusin nazionale lo confermano. Una gara che parte in maniera equilibrata, con molti tiri sbagliati da entrambe le squadre (5/14 per i siciliani e 5/17 per gli avversari) Determinanti, per il leggero vantaggio orlandino, i 5 punti di Bowers.
La gara procede in equilibrio, l’Orlandina riesce a difendere bene il tenue vantaggio orlandino, ma non ad ampliarlo, e la palla persa di Jasaitis permette a Mian di portare facilmente le due squadre sul 20-20. L’iniziativa di Laquintana (10 punti, 3 rimbalzi) permette all’Orlandina di riportarsi sul +4, abilmente mantenuto fino alla fine del primo tempo.
Si rientra sul parquet, con tanta energia ritmi alti, l’Orlandina raggiunge il +7, e riesce finalmente a distanziare una Vanoli molto distratta. Jasaitis è il protagonista di questo terzo quarto (8 punti dall’inizio della partita) e una Vanoli sottotono, guidata da Mian e Washington (rispettivamente 7 e 10 punti) non riesce a contenere la potenza Orlandina, fino agli ultimi due minuti, nei quali sfrutta una ritrovata concentrazione per tentare di effettuare una rimonta che però si congela sul -6. I minuti finali della partita si giocano con un’intensità ai massimi livelli. Perl compensa le rimesse troppo lente di Laquintana, ma Washington e Vitali riescono a ricucire il distacco e a riportare la Vanoli sul -2 e, a poco più di metà del quarto di riaprire i giochi, pareggiando sul 56-56. Il sorpasso è firmato McGee e da lì, la partita è in discesa, con l’Orlandina che paga la stanchezza fisica e mentale dei suoi giocatori. Finale al caridiopalma, che si gioca punto a punto, con la tripla di Nicevic che riapre le sorti della partita siglando il 65-67 a 8 secondi e mezzo dalla fine, ma non è abbastanza. I due tiri liberi di Washington chiudono la partita sul 65-69.
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne , Ihring 0 , Basile 6, Laquintana 12 , Perl 9, Nicevic 7, Jasaitis 8, Munastra ne, Bowers 11, Metreveli 8, Oriakhi 4
Assist 10 Perl 3
Rimbalzi 38 Oriakhi 9
Vanoli Cremona: Southerland 6, Adegboye 9, Vitali 4, Mian 7, Gaspardo 2, Cusin 9, Washington 16, Biligha 4, McGee 8, Turner 4
Assist 13 Adegboye 4
Rimbalzi 38 Washington 11
