Olimpia Milano: Gentile, Raduljica e Kalnietis sul banco degli imputati di Repesa

Nel post partita di domenica scorsa contro la Fiat Torino, l’allenatore dell’EA7 Emporio Armani Milano, Jasmin Repesa, si era lasciato andare ad uno sfogo dove diceva di non voler accostare il proprio nome di fianco a quello di quest’Olimpia perché troppi giocatori non si erano impegnati per quanto il loro conto in banco recita. Lo sfogo del croato non è sembrato di pancia perché comunque qualche problema dentro e fuori dallo spogliatoi c’è; Proli stesso, a Sport Mediaset, ha detto che condivide i pensieri del tecnico ma avrebbe preferito che non venissero esposti mediaticamente al pubblico e che i panni sporchi fossero lavati all’interno delle quattro mura dello spogliatoio.

Intanto Massimo Oriani, su La Gazzetta dello Sport, ha tirato fuori anche i tre nomi con cui Repesa ce l’ha maggiormente: Alessandro Gentile, Miroslav Raduljica e Mantas Kalnietis.
I problemi con l’ex capitano stanno proprio nella parola ex: infatti ad Ale sono stati tolti i gradi di capitano con delle spiegazioni che lui non ha ritenuto adeguate, tant’è che l’ha detto lui stesso anche ad Eurohoops (“se il sogno di giocare in NBA è un crimine, allora sono colpevole”); le prestazioni del figlio di Nandokan certamente non hanno aiutato in quest’inizio di annata, visto che è difficile ricordare una partita in cui lui sia stato assolutamente l’MVP e il trascinatore indiscusso come ha dimostrato di saper essere nelle ultime stagioni.
Per quanto riguarda il centro serbo, i numeri parlano per lui: meno di tre rimbalzi a partita per uno che è alto 213 centimetri sono davvero troppo pochi. Quello che il pubblico (e anche lo staff tecnico a questo punto) è proprio la sua mollezza nel giocare, anche dovuta al fatto che Repesa gli chiede cose che non sono propriamente consone al suo bagaglio tecnico.
Infine Mantas Kalnietis, arrivato lo scorso anno come playmaker titolare, non si sta dimostrando un fiero guerriero, un cuor di leone, e questo è quello che più infastidisce il coach, dato che le potenzialità, tecniche e fisiche, per essere dominante, le ha tutte.

Decisive saranno le scelte di turnover che verranno fatte giovedì nel match contro l’Efes: sicuramente starà fuori Milan Macvan per infortunio ma, qualora uno o due di questi venissero lasciati fuori (Gentile e Raduljica in particolar modo), sarebbe davvero un segnale fortissimo di Repesa a società e tifosi perché andrebbe a confermare che si è trattato di un semplice sfogo di pancia di qualcosa premeditato e ben pensato nel corso delle settimane.