Con il passaggio di Kyrie Irving ai Boston Celtics si è aperto un altro problema: la cover di NBA 2K18. Il playmaker ormai ex Cleveland Cavaliers era infatti stato scelto come uomo-copertina del più celebre videogioco di basket al mondo, ma sull’immagine diffusa in questi mesi aveva ovviamente la divisa dei Cavs. E se la 2K ha nei propri piani una modifica alla cover, con la maglia dei Cavaliers che diventerebbe magicamente quella biancoverde, alcuni utenti sul web hanno fatto notare una sorta di maledizione che colpisce da qualche anno gli atleti che finiscono sulla copertina del videogioco.
In particolare, con una certa velocità, i giocatori-copertina cambiano maglia nei mesi (o, nel caso di Irving, addirittura settimane) successivi all’uscita del videogioco. Tutto è iniziato nel “lontano” 2013, quando sulla cover di 2K14 finì LeBron James con la maglia dei Miami Heat: meno di dodici mesi dopo, in particolare da Ottobre a Luglio, il Re ufficializzò il proprio ritorno a Cleveland. L’anno dopo fu il turno di Kevin Durant, e tutti sappiamo com’è andata quasi due anni più tardi. E’ venuto poi Paul George, che nel giro di una stagione ha deciso di lasciare gli Indiana Pacers ed è stato scambiato ai Thunder. E ora Irving, che almeno ha avuto il buon cuore di lasciare abbastanza tempo per rimediare ai grafici della 2K Sports… L’unica copertina a salvarsi è stata quella di NBA 2K16, che era disponibile in tre versioni: con Stephen Curry, con James Harden oppure con Anthony Davis: fin qui sono rimasti tutti dov’erano. NBA 2K18 è in uscita in tutto il mondo il prossimo 19 Settembre.
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