La Death Lineup, la formula perfetta che i Golden State Warriors hanno utilizzato a tratti nelle ultime due stagioni per uccidere le partite, cambierà forzatamente forma a causa della partenza di Harrison Barnes. L’attuale giocatore di Dallas in questo temibile quintetto stava in campo al fianco di Curry, Thompson, Iguodala e Green, contendo in modo impressionante gli avversari in difesa e colpendo da ogni parte in attacco. Statisticamente, la Death Lineup “vinceva” di un margine di 47 punti ogni 100 possessi.
Il puzzle è stato inevitabilmente distrutto dall’arrivo di Kevin Durant, che ha causato la partenza di Barnes, oltre che quelle di diversi uomini della panchina. Anche con KD però, stando a quanto detto da Steve Kerr a CSN Bay Area, Golden State continuerà con la stessa strategia: “Giocheremo con Draymond da centro e Kevin da ala grande. Pensiamo possa essere una lineup molto forte difensivamente. Il quintetto che usavamo per chiudere il secondo e il quarto quarto era generalmente con Harrison nella posizione di quattro, metteremo semplicemente KD in quella posizione e siamo sicuri che non cambierà molto. Non è tuttavia una lineup che possiamo schierare per 48 minuti, ma solo per brevi frazioni di gara. Sarà presumibilmente il quintetto con cui termineremo le partite”.
Un quintetto che sembrava imbattibile fino alle Finals dello scorso Giugno, ora con l’aggiunta di Durant al posto di Barnes dovrebbe fare ancora più paura.
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