Passalacqua Ragusa – Famila Wuber Schio 55 – 65
(3-22, 14-37, 40-49)
Schio riesce a pareggiare, confermando nuovamente il perché è campione d’Italia.
Le “orange” però non disputano una gara perfetta, ma, anzi, riescono quasi a fare un clamoroso autogol nella ripresa, permettendo a Ragusa di rientrare.
Ciononostante la serie viene pareggiata, con un netto +10 al 40’ (55-65), e si torna nuovamente al PalaCampagnola per la bella.
Per le “aquile” spiccano le prove di Walker e la doppia-doppia di Pierson (16pti+12rimb). La Famila viene invece guidata da un’ottima Anderson e le prove solide di un’eterna Macchi e Yacoubou.
Schio entra sul parquet con la decisione di non cedere nemmeno un millimetro alle avversarie, conscia di essere con le spalle al muto. Pronti, via ed è subito un break di 0-9 firmato dal terzetto Yacoubou-Gatti-Macchi. Le biancoverdi segnano i primi punti solo al 6’, con Walker, mentre le “orange” continuano a macinare gioco, trovando facilmente la via del canestro (3-17 all’8’). Galbiati e Gonzalez non danno il contributo sperato da coach Molino, mentre le ospiti chiudono il primo periodo sul +19.
Nella ripresa il break di Masciadri e compagne continua ad aumentare (5-27) e risultano inutili i tentativi di rimonta firmati Walker e Gorini. Anderson, Honti e Yacoubou allungano nuovamente, prima che la coppia Ivezic-Gorini limiti i danni (14-37 al 20’).
Ragusa piazza in mini-break ad inizio ripresa, ma poco importa perché la musica non cambia (20-42). Spronate dal pubblico, Walker e Pierson spingono la squadra fino al -14 (31-54), mentre Schio ha un attimo di sbandamento. Le casalinge riescono a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, prima che Sottana interrompa il break dalla lunetta. Nei minuti finali della penultima frazione Ragusa riesce a recuperare, mentre le campionesse in carica sembrano allo sbando. In chiusura, Pierson e Cinili impattano sul -7 del 30’ (40-47).
Walker ci prova, ma Sottana e Honti rispediscono al mittente il tentativo di rimonta (42-54 al 33’). Un break, però, di 6-0 siculo fa tornare in partita le sfidanti, che riescono a trovare facilmente punti (48-54). Le ragazze di Molino arrivano addirittura a -4 e la gara diventa un gioco punto a punto: Gorini manca un recupero, Anderson allarga la forbice a due possessi di vantaggio, Yacoubou non concretizza dalla lunetta e, nuovamente, Gorini porta il punteggio sul 55-60 al 39’. Pierson fallisce il contropiede del -3, mentre la pivot di Schio realizza il +7 dalla lunetta che chiude il match (55-65 al 40’).
PASSALACQUA RAGUSA: Ivezic J. 4 (2/3, 0/2), Gorini M. 11 (2/7, 1/2), Cinili S. 4 (2/4, 0/4), Mauriello P. NE , Galbiati V. (0/2), Walker A. 18 (7/11), Gonzalez D. (0/1), Nadalin J. 2 (1/2), Sorrentino S. NE , Valerio L. NE , Pierson P. 16 (5/13), All. Molino Antonio
FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou I. 15 (5/9), Gatti G. 2 (1/2), Sottana G. 8 (1/7, 1/2), Honti K. 6 (2/2), Spreafico L. , Anderson J. 13 (5/10, 1/2), Masciadri R. 9 (3/3), Zandalasini C. 2 (0/4, 0/1), Ress K. (0/1), Macchi L. 10 (0/4, 3/6), All. Martinez Mendez Miguel
Sono innamorato della palla a spicchi fin da ragazzino, quando tifavo gli Utah Jazz di Stockton e Malone; adesso ho un debole per Dirk Nowitzki, anche se prediligo maggiormente il basket giocato in Europa.
Seguo con devozione l’Olimpia Milano e da Settembre 2014 gestisco personalmente la rubrica dedicata alla Lega Basket Femminile.
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