Milano resiste alla pioggia di triple di Cremona e scappa nel secondo tempo, è finale

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OLIMPIA EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – VANOLI CREMONA  109-87

(29-28, 21-24, 27-9, 32-26)

Quintetti

Cremona: Biligha, Turner, T. Thomas, Omar Thomas, Holloway
Milano: Gentile, Kalnietis, Raduljica, Pascolo, Simon

Assenze

Coach Repesa tiene a riposo per l’occasione Andrea La Torre, Simone Fontecchio e Milan Macvan, mentre sono tutti disponibili gli uomini di coach Pancotto.

Stato di forma

Milano arriva dalla vittoria nel trofeo Lombardia in finale proprio contro la Vanoli, l’Olimpia sembra già un gruppo ben amalgamato, con i nuovi acquisti subito protagonisti a Desio contro Brescia e Cremona, oltre alle solite conferme dei leader tecnici Kruno Simon e Rakim Sanders. Cremona ha dimostrato di saper esprimere già un buon basket grazie all’esperienza di coach Pancotto, che ha saputo combinare il talento dei nuovi americani  York, Holloway e TaShawn Thomas con i giocatori già presenti, Turner e Mian su tutti.

Scelta tattica

Coach Repesa utilizza per tanti minuti Alessandro Gentile da numero 4 nel primo tempo, spostandolo poi in fase difensiva sul perimetro a marcare Elston Turner, mentre nel secondo tempo sono sempre presenti due tra Sanders, Pascolo e McLean; coach Pancotto invece, vista la serata quasi perfetta dei suoi nei primi 20′, continua a cavalcare il tiro da 3 punti come prima scelta offensiva, ma nel secondo tempo le % crollano.

La gara

turner cremona
Elston Turner è l’assoluto protagonista del primo tempo cremonese

Un indiavolato Elston Turner comincia con un pazzesco 5/5 da 3 punti e Cremona tiene benissimo il ritmo dell’Olimpia, che si affida alle giocate di Raduljica e Pascolo in avvio e a quelle di Sanders in chiusura di quarto; i primi 10′ si concludono sul 29-28 per la Vanoli. Cremona continua a bombardare dall’arco con Mian e York: la squadra di coach Pancotto sembra in serata di grazia ma Milano rimane a contatto grazie alle invenzioni di Hickman e Sanders; la Vanoli è molto più concreta, l’Olimpia sbaglia qualche libero di troppo e le squadre vanno all’intervallo sul 50-52 per Cremona.
Milano inizia il secondo tempo con un 11-0 di parziale firmato Simon e McLean: il croato e l’americano firmano l’allungo biancorosso, con la Vanoli che ha perde la fluidità in attacco che l’ha caratterizzata nel primo tempo; l’Olimpia espande il parziale fino ad un 20-2 che sembra tagliare le gambe alla squadra di Pancotto, incapace di reagire ai colpi dei biancorossi, dopo 30′ il tabellone recita 77-61. Milano si porta rapidamente sulla ventina di punti di vantaggio in avvio di quarto periodo e da lì in poi è pura accademia, con spazio anche per Abass, Cerella da una parte e tutta la panchina dall’altra parte: l’Olimpia quindi affronterà Avellino nella finale di domani, mentre Cremona si potrà concentrare da subito sull’avventura in campionato.

Svolta della partita

Il terzo quarto si conclude con un parziale di 27-9 in favore dell’Olimpia Milano, che comincia il secondo tempo con un 20-2 che spacca la partita in favore della squadra di coach Repesa, che si affida come di consueto al suo leader tecnico Krunoslav Simon per cambiare l’inerzia della gara.

Migliori in campo

MI: Krunoslav Simon, 17 minuti, 18 punti, 2 assists, 1/1 da 2, 5/7 da 3, 1/2 ai liberi.

CR: Elston Turner, 31 minuti, 18 punti, 2 rimbalzi, 3 assists, 0/3 da 2, 6/11 da 3.

Peggiori in campo

MI: /

CR: Omar Thomas: 19 minuti, 8 punti, 4 rimbalzi, 3/4 da 2, 0/1 da 3, 2 palle perse.

Tabellini

Milano: McLean 8, Gentile 8, Hickman 15, Kalnietis 4, Raduljica 6, Dragic 13, Pascolo 10, Cinciarini 7, Sanders 17, Abass, Cerella 3, Simon 18.

Cremona: Amato 3, Mian 14, Gaspardo 12, Wojciechovski 5, Biligha 7, Turner 18, York 9, O. Thomas 8, T. Thomas 5, Holloway 6.

Francesco Manelli

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