Scandone Avellino: Confermarsi per poter sognare in grande.

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SIDIGAS SCANDONE AVELLINO 

Scandone

PM: Joe Ragland Marquees Green Salvatore Parlato
G: Retin Obasohan Giovanni Severini
AP: Adonis Thomas Levi Randolph
AG: Marteen Leunen Andrea Zerini
C: Kyrylo Fesenko Marco Cusin

Coach: Stefano Sacripanti

La stella: Joe Ragland

OQT_3088L’ex Cantu e Milano, dopo le grandi performance della passata stagione, avrà il compito di recitare il ruolo di leader di squadra e prima opzione offensiva per provare a deliziare ancora una volta il pubblico irpino, senza dimenticare le assistenze che distribuirà in ogni gara per i compagni. Se le premesse stagionali di Ragland sono come sabato scorso in quel del Forum di Assago contro quella Reggio Emilia che lo scorso anno costò alla Scandone l’accesso alla finale scudetto, allora Ragland sarà un brutto cliente per moltissimi avversari.

Il mercato e le scommesse estive di Alberani 

La Sidigas ha rinnovato il suo organico partendo dalla conferma del duo Alberani-Sacripanti, coloro che hanno costruito una delle migliori annate per la compagine campana. Il Miglior DS della stagione 2015/16 ha confermato prima di tutto la coppia Ragland-Marquees Green in cabina di regia, per poi immergersi con accortezza sul rinnovo della squadra con l’obiettivo di renderla ancora più forte.  James Nunnally, volato al Fenerbahce di Gigi Datome, non è stato facile da rimpiazzare, non a caso il suo sostituto Adonis Thomas è stato l’ultimo arrivato in sede di mercato. Adonis ThomasRispetto a Nunnally, Thomas è più giovane e meno tiratore, ma vanta una stazza imponente ed ha destato buone impressioni nelle amichevoli prestagionali. Unica incognita è la condizione fisica, essendo l’ex Orlando e Philadelphia reduce da una stagione piena di infortuni. Rivoluzionato anche il reparto guardie, il vero e proprio ruolo chiave tutto da scoprire di questo mercato estivo: al posto di Alex Acker e Veikalas (tornato in Germania), sono arrivati  Levi Randolph e Retin Obasohan, che si affacciano per la prima volta nel basket europeo.  Considerata una stella ad Alabama durante il college, Randolph ha saputo farsi notare in D-League e alle Summer League di Utah e Las Vegas grazie alla sua energia e capacità di ricoprire più ruoli tra gli esterni. Anche Obasohan ha giocato ad Alabama, dove si è  messo in mostra per le sue qualità difensive. Sostanziose novità anche nel reparto lunghi dove Maarten Leunen è l’unico confermato, del resto Sacripanti non voleva privarsi del jolly tuttofare della squadra. Accanto a lui, gli italiani Marco Cusin da Cremona e Andrea Zerini che ha lasciato dopo 5 stagioni l’Enel Brindisi. A loro il compito di non far rimpiangere Ivan Buva. E poi, sotto le plance ecco l’innesto di Kyrylo Fesenko, che sarà da subito uno dei punti di forza maggiori della squadra dopo Ragland grazie alla sua mole (216 cm). Completano il roster Giovanni Severini, che si farà trovare pronto ogni qualvolta Sacripanti chiederà intensità difensiva, e Salvatore Parlato.

Aspettative: Quest’anno la Scandone non può nascondersi dopo l’entusiasmante stagione scorsa che ha sacripanti avellinovisto i bianco verdi spiccare il volo dopo l’incredibile derby natalizio perso contro Caserta tra le mura amiche con ben 12 vittorie di fila e il raggiungimento della finale di Coppa Italia e aver sfiorato la finale per il tricolore. La grande capacità di Sacripanti di proporre un bel basket alle sue squadre, la potenza sotto le plance e la pericolosità della coppia Ragland-Green possono far sognare in grande tifosi avellinesi nonostante le vere incognite saranno i rookie Obasohan, Randolph e Thomas. Tuttavia Nicola Alberani ha già saputo stupire in passato, per questo in Irpinia l’attesa per vedere all’opera la nuova Scandone è già alle stelle.

Redazione BasketUniverso

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