Udine prova il colpaccio, ma la solidità di Ravenna ha la meglio

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GSA UDINE – ORASI’ RAVENNA 61–70

(16-21, 11-18, 21-9, 13-22)

Marks riparte da Ravenna dopo il campionato positivo a Tortona.
Marks riparte da Ravenna dopo il campionato positivo a Tortona.

Quintetti

UD: Traini,Truccolo, Ferrari, Castelli, Cuccarolo

RA: Marks, Tambone, Sgorbati, Masciadri, Smith

Stato di forma

La GSA Udine arriva all’esordio in A2 dopo un pre-campionato piuttosto difficile, costellato da troppe sconfitte e poche certezze. Non è da dimenticare che i due americani sono stati cambiati pochi giorni fa: Andrea Traini e S Okoye sono arrivati solamente giovedì alla corte di Lino Lardo.

Ravenna ha cambiato diversi elementi nei ruoli chiave, soprattutto in cabina di regia, ma ha confermato grosso modo il gruppo dell’anno scorso, allungando le rotazioni sotto canestro.

Scelta tattica

Udine difende forte nella propria metà campo e in attacco si affida alla coppia Traini-Cuccarolo.

Ravenna spinge da subito: la prima idea è il contropiede, a difesa schierata pick and roll per avvantaggiare Marks e liberare l’uomo sul lato debole.

La gara

Una partenza strepitosa per i padroni di casa, che con una super difesa non concedono nemmeno un canestro a Ravenna per i primi 4 minuti di gioco: parziale di 8-0 con una tripla di Andrea Traini e l’appoggio di Gino Cuccarolo. Gli ospiti si sbloccano grazie a due canestri da tre punti di Stefano Masciadri e rientrano fino al -2: Joel Zacchetti prova a fermare la rimonta di Ravenna, ma i 4 liberi consecutivi di Alberto Chiumenti e il canestro di Derrick Marks regalano il primo vantaggio della partita alla Orasì.  Parziale di 5-0 per l’Apu segnato dalla rubata e tripla di Mauro Pinton, che impatta la partita sul 21-21 ad inizio secondo quarto, ma Stanley Okoye spende il terzo fallo e coach Lardo si fa fischiare un fallo tecnico. Ravenna si porta sul +12 con un parziale di 10-4 complice la pessima difesa friulana e le bassissime percentuali al tiro.

Gherardo Sabatini
Gherardo Sabatini

Nella ripresa la musica è cambiata e con uno scatenato Okoye, che realizza 8 punti nel parziale di 10-2, Udine si riporta sul -3 a metà terzo quarto. L’appoggio di Cuccarolo sembra sancire la rimonta dei padroni di casa, ma un ritrovato Marks allontana il pericolo con un canestro da tre punti. Pochi minuti dopo Cuccarolo regala il vantaggio ai bianconeri, che dura però poco, perché Gherardo Sabatini pareggia di nuovo la partita e il solito Marks allunga sul +3, ma Riccardo Castelli realizza dall’arco prima della sirena. Sul 48-48 però Udine ha finito le energie e la coppia Sabatini-Smith realizza 9 punti consecutivi, a cui si aggiunge anche il canestro di Andrea Raschi. Nel finale Truccolo e Okoye provano a riaprire e Ravenna si trova a sole 5 lunghezze, ma ai liberi Marks e Sabatini vincono la partita.

Svolta della partita

Dopo averlo fatto già nel secondo quarto, Ravenna ha alzato il ritmo di gioco negli ultimi 10 minuti, andando bene a rimbalzo in difesa e segnando in transizione con discrete percentuali anche al tiro da tre punti. Udine ha cercato di rispondere agli avversari giocando allo stesso modo, ma la poca chimica della squadra e le pessime statistiche al tiro hanno condizionato il risultato, permettendo alla OraSì di realizzare un parziale determinante.

Migliori in campo

UD: Gino Cuccarolo, 11 punti e 13 rimbalzi, 50% da due in 17 minuti di gioco

RA: Derrick Marks, 23 punti, 4/7 da due, 3/5 da tre

Peggiori in campo

UD: Riccardo Truccolo, 4 punti, 4 falli, 1/5 da tre

RA: Matteo Tambone, 0/2 dal campo, 2 palle perse, 4 falli in 18 minuti di gioco

Tabellini

Udine: Castelli 8, Truccolo 4, Cuccarolo 11, Traini 6, Ferrari 4, Okoye 12, Zacchetti 4, Nobile 2, Pinton 8, Vanuzzo 2, Diop ne, Chiti ne.

Ravenna: Smith 14, Sgorbati 0, Marks 23, Masciadri 6, Tambone 0, Chiumenti 11, Raschi 5, Crusca 0, Sabatini 11, Seck ne.

Giovanni Aiello

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