A2 Gold: cade ancora Verona; a Casale e Ferentino i derby

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Nella 11esima giornata di A2 Gold, le sorprese non sono mancate di certo con la capolista Verona che incassa la seconda sconfitta consecutiva (stavolta a opera di Jesi) e viene riavvicinata da Brescia vittoriosa a Forlì. Cade anche Torino contro Agrigento, mentre Ferentino infila la 5a vittoria consecutiva nel derby contro Veroli. Nell’altro derby Casale domina Biella, mentre Mantova cade contro Barcellona. La nuova Trapani vince di misura contro Napoli, mentre Casalpusterlengo si deve arrendere a Trieste.

BASKET VEROLI-FMC FERENTINO 78-90.

E’ tempo di derby in terra laziale e al palasport di Frosinone si sfidano le due squadre cittadine. Sulla carta sembra una partita impari con i giallorossi senza piu’ Legion (che garantiva qualcosa come 20 punti a partita) e con un clima in casa molto teso. Sul lato opposto, la squadra di Gramenzi e’ lanciatissima venendo da 4 vittorie consecutive e con un clima totalmente opposto a quello degli avversari. D’Arcangeli oggi deve rinunciare anche a Wojciechowski e parte con un quintetto tutto nuovo: Grande, Forte, Cacace, La Torre, Shaw; gli amaranto invece partono con i soliti Starks, Bucci, Thomas, Ghersetti e Biligha. E’ la squadra ospite a prendere subito il comando nella prima frazione: con un ottima circolazione del pallone, i giocatori danno prova di grande autorità. Tuttavia l’asse Grande-Shaw non demorde e dopo 10′ siamo sul 18-25. Nel secondo quarto però, la coppia verolese non riesce da sola a reggere alle giocate avversarie: Ferentino prende già il largo arrivando a 20 punti di vantaggio e a metà gara chiude sul 32-52. Ma come abbiamo detto all’inizio è pur sempre un derby: infatti, all’uscita dagli spogliatoi Veroli con un quarto davvero di orgoglio prova a limare il vantaggio avversario; tuttavia alla fine del terza frazione rimane comunque alto il distacco sul 54-70. Veroli comunque ci prova ancora sempre con Grande e Forte, ma il quintetto di Gramenzi regge bene alle avanzate avversarie e controlla fino alla fine: finisce 78-90.

MVP, Marcel Starks: il playmaker americano continua l’ottimo momento di forma come quello della sua squadra: 15 punti e 5 assist per lui. IN MIGLIORAMENTO!

Altra bella prova di Starks nel derby di Frosinone
Altra bella prova di Starks nel derby di Frosinone

TABELLINI:

BASKET VEROLI: PUNTI: Grande 23, Guariglia, Forte 3, Vitale, Radonjic 7, La Torre 8, Cacace 3, Da Campo 3, Guagliardi, Wojciechowski, Shaw 31; RIMBALZI: 27 (Shaw 10); ASSIST: 13 (Grande 5); TIRI DA 2: 23/41; TIRI DA 3: 5/20; TIRI LIBERI: 17/24

FMC FERENTINO: PUNTI: Guarino, Starks 15, Roffi Isabelli, Allodi 5, Bucci 17, Pierich 9, Ghersetti 11, Martino 2, Biligha 15, Thomas 16; RIMBALZI: 32 (Ghersetti, Biligha 7); ASSIST: 14 (Guarino, Starks 5); TIRI DA 2: 24/35; TIRI DA 3: 9/16; TIRI LIBERI: 21/23;

 

CASALE MONFERRATO-ANGELICO BIELLA 78-60

Rimanendo in tema di derby, al Palaferraris va in scena il secondo derby stagionale piemontese: i ragazzi di coach Ramondino oggi recuperano Blizzard e aggiungono Samuels nel ruolo di centro ma bisogna vedere se verra’ subito impiegato molto o gli sara’ concesso solo un po’ di minutaggio. In casa Biella, invece si vuole vincere ancora dopo il grande match giocato contro Agrigento. Ramondino schiera subito Samuels in quintetto assieme a Fall, Natali, Marshall e Tomassini; Corbani schiera Infante, Raymond, Lombardi, Voskuil e Laquintana. Il primo quarto è soprattutto di marca Casale, che inizia a prendere subito il controllo del match: Biella invece non riesce a trovare il canestro sbagliando tantissimo e a fine quarto siamo sul 23-15. Nella seconda frazione, le squadre faticano entrambe a trovare la retina: Casale rimane comunque avanti in una serata in cui agli ospiti il canestro sembra quasi un miraggio. All’intervallo siamo sul 37-30. Usciti dagli spogliatoi però i padroni di casa tornano padroni del campo: sorretti da un Marshall favoloso e dal contributo importantissimo di Amato dalla panchina, i rossoblu ne approfittano per andare in doppia cifra e chiudere la frazione sul 57-43. Per Biella è davvero un disastro su tutti i punti con solo De Vico dalla panchina in buona forma: tuttavia non è sufficiente per far fronte alla compagine di Ramondino, che nell’ultimo quarto controlla e vince 78-60.

MVP, Jermaine Marshall: fa suo il derby sin dalla palla a due, dominando letteralmente sul suo diretto avversario Voskuil. 20 punti e 8 assist. STAR!

TABELLINI:

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara E, Amato 17, Tomassini 8, Natali 5, Blizzard 6, Martinoni, Ruiu 3, Giovara M, Fall 9, Samuels 9, Marshall 21; RIMBALZI: 34 (Fall 11); ASSIST: 19 (Marshall 8); TIRI DA 2: 15/32; TIRI DA 3: 11/24; TIRI LIBERI: 15/19;

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Chillo 2, Laquintana 4, Infante 4, Lombardi 8, Berti, Raymond 14, Voskuil 14, De Vico 12, Danna, Marzaioli 2; RIMBALZI: 26 (Raymond 7); ASSIST: 11 (Laquintana 3) ; TIRI DA 2: 10/25; TIRI DA 3: 7/25; TIRI LIBERI: 19/24;

 

SIGMA BARCELLONA-DINAMICA MANTOVA 81-77

Al Palaserrano’, la compagine di Morea provera’ a continuare il momento positivo e restare ai piani che contano. Di fronte pero’ vi e’ una sfida difficile in un palazzetto quasi inespugnabile e con la squadra di coach Perdichizzi che vuole riscattarsi dal KO esterno con Jesi. Perdichizzi schiera i classici Kelley, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri mentre Morea sceglie Maccaferri (Fultz a mezzo servizio ma gioca), Rullo, Gaddefors, Amoroso e Jefferson. La partita è subito accesa con le compagini che fanno girare bene il pallone e trovano bene il canestro: tuttavia sono gli ospiti a mettere il piede avanti dopo 10′ e a chiudere sul 18-21. Nel secondo quarto però calano i padroni di casa: con una difesa poco attenta, tiri dall’arco poco benevoli e Shepherd in serata storta, Mantova prova a mettere subito un distacco importante tra sé e i giallorossi. A metà gara siamo sul 34-46 con il match saldamente in mano ai lombardi. Usciti dagli spogliatoi però la front-line siciliana decide di fare sul serio: sulle ali di Garri e Da Ros, Barcellona riesce a riprendere il match e a impattare a quota 61 la partita prima dell’ultima frazione. L’ultimo quarto però vede il dominio siciliano per i primi 5′ ma dal 71-61, Rullo trascina Mantova a una rimonta che a 7” dalla fine, proprio con la tripla dell’ex-canturino, vede il punteggio sul 79-77. Ma dalla lunetta Kelley è freddissimo e consegna alla sua squadra due punti importanti. 81-77 il punteggio finale.

MVP, Luca Garri: dominatore del pitturato, gioca una gara da trascinatore soprattutto nella terza frazione guidando la squadra fino alla vittoria. 21 punti e 8 rimbalzi. GIGANTE!

TABELLINI:

SIGMA BARCELLONA: PUNTI: Kelley 15, Marchetti 4, Spizzichini 2, Fiorito, Maresca 8, Leonzio, Shepherd 10, Garri 21, Borra 4, Da Ros 17; RIMBALZI: 27 (Garri 8); ASSIST: 13 (Shepherd 5); TIRI DA 2: 30/44; TIRI DA 3: 3/16; TIRI LIBERI: 12/19;

DINAMICA MANTOVA: PUNTI: Mazic 3, Jefferson 12, Moraschini 6, Gaddefors 11, Rullo 19, Fultz 2, Landi 3, Stanzani, Amoroso 10, Maccaferri 11; RIMBALZI: 25 (Jefferson, Amoroso 7); ASSIST: 22 (Fultz 5); TIRI DA 2: 19/38; TIRI DA 3: 7/18; TIRI LIBERI: 18/20

 

PALLACANESTRO TRAPANI-GIVOVA NAPOLI 85-82

Al Palauriga, pronti per risalire: e’questo l’animo che si respira in casa granata dopo l’arrivo di Legion che ha portato nuove motivazioni e magari qualche punto in piu’ nelle mani per portare a casa le partite. Il primo banco di prova e’ una Givova galvanizzata dal successo con Verona e a caccia del primo successo esterno. Lardo parte con Renzi, Baldassarre, Ferrero, Bray e Meini, mentre Calvani risponde con Brkic, Brooks, Ganeto, Jackson e Traini. Il primo quarto vede i binari dell’equilibrio con le squadre che danno il via a una partita subito accesa: dopo 10′ siamo sul 21-22 ospite. Nella seconda frazione però Legion prova subito a mettere la testa avanti per la sua nuova maglia: con lui e un ottimo Meini in cabina di regia, Trapani domina la seconda frazione nonostante Brkic e Jackson tengano ancora in piedi gli azzurri. All’intervallo siamo sul 47-39. All’uscita dagli spogliatoi però è la coppia napoletana che entra in azione: soprattutto l’italo-sloveno sembra in serata di grazia sia dall’arco che dal pitturato e ricuce lo strappo sul 61-60 prima dell’ultimo quarto. Trapani prova a riportarsi avanti, ma dal 73-66 gli azzurri pian piano rientrano dal distacco e quando Brkic sigla il potenziale gioco da 3 punti a 9” dalla fine la partita diventa tesissima: 81-80. Baldassarre e Jackson non sbagliano dalla lunetta. A 3” dal termine è di nuovo il granata a viaggiare al tiro libero: non trema la mano, 2/2. All’ultimo tiro, per il supplementare la palla arriva a Jackson. L’americano però sbaglia e Trapani vince 85-82.

Prima partita di Legion con la maglia di Trapani: subito 28 punti e vittoria
Prima partita di Legion con la maglia di Trapani: subito 28 punti e vittoria

MVP, Alex Legion: poco tempo per ambientarsi e prima partita…nessuno si aspetta 28 punti in 25′ partendo dalla panchina. Come mettere subito in chiaro le cose: STELLARE!

 

 

 

 

 

 

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRAPANI: PUNTI: Renzi 8, Meini 16, De Vincenzo 1, Baldassarre 15, Bossi, Urbani, Bray 3, Ferrero 10, Conti 4, Legion 28; RIMBALZI: 32 (Renzi, Meini 6); ASSIST: 8 (Meini, Baldassarre, Bray, Ferrero 2); TIRI DA 2: 21/43; TIRI DA 3: 11/21; TIRI LIBERI: 10/12;

GIVOVA NAPOLI: PUNTI: Malaventura 2, Allegretti 3, Sabbatino 7, Traballesi, Traini 2, Esposito, Jackson 19, Ganeto 7, Brooks 10, Brkic 32; RIMBALZI: 30 (Jackson 10); ASSIST: 12 (Jackson 5); TIRI DA 2: 15/33; TIRI DA 3: 12/31; TIRI LIBERI: 16/19;

 

MONCADA AGRIGENTO-MANITAL TORINO 91-83

La squadra di coach Ciani ritrova il proprio parquet dopo due giornate di squalifica: l’obiettivo e’ rialzare la testa dopo la batosta subita a Biella e, tanto per cambiare, e’ un altra squadra piemontese quella che si para davanti. La compagine di coach Bechi vuole continuare l’ottimo momento di forma e rimanere in scia della capolista Verona. Coach Ciani (ancora privo di Piazza) parte con Williams, Evangelisti, Udom, Chiarastella e Dudzinski; Bechi schiera gli ormai noti Giacchetti, Berry, Lewis, Amoroso e Fantoni. Pronti e via, i padroni di casa scappano subito con un 9-0 nei primi 2′ e mezzo del quarto: trascinati dagli americani, gli uomini di coach Ciani aprofittano della poca difesa e degli errori torinesi per chiudere il quarto sul 25-13. Bechi riordina le idee ai suoi e nel secondo quarto si vede: con Lewis a guidare la squadra, nonostante un Giacchetti non in buone condizioni, gli ospiti riducono il distacco all’intervallo sul 43-38. All’uscita dagli spogliatoi però riprende la stessa musica del primo quarto: poca difesa e tanti errori in attacco, sono facile preda dei giocatori siciliani che acquistano un divario importante prima degli ultimi 10′ sul 68-54. Diventa quindi in salita la strada per gli ospiti, che nonostante un gran quarto quarto non riescono ad espugnare il Palaempedocle: finisce 91-83.

MVP, David Dudzinski: season high da 25 punti (7/7 da 2, 2/3 da 3 e 5/6 in lunetta) conditi da 6 rimbalzi, vedono il giovane centro americano giocare la prima fantastica dall’inizio di stagione. FINALMENTE!

TABELLINI:

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Magro, Vai 3, Di Simone, Evangelisti 14, Williams 24, Chiarastella 10, De Laurentiis, Saccaggi 8, Udom 7, Dudzinski 25; RIMBALZI: 28 (Chiarastella 9); ASSIST: 13 (Williams 7); TIRI DA 2: 23/36; TIRI DA 3: 11/24; TIRI LIBERI: 12/14;

MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti, Fantoni 11, Fiore, Berry 11, Amoroso 14, Viglianisi 6, Lewis 23, Pichi, Rosselli 8, Gergati 10; RIMBALZI: 19 (Rosselli 6); ASSIST: 11 (Amoroso 3); TIRI DA 2: 13/27; TIRI DA 3: 11/23; TIRI LIBERI: 24/28

 

FULGOR LIBERTAS FORLI’-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 62-92

Al Palacredito di Romagna, la squadra di coach Finelli si trova di fronte una sfida complicata considerato anche il momento: con 3 punti di penalizzazione e Abbott trasferitosi in Turchia sponda Eskisehir, la compagine biancorossa e’ costretta a vincere senza ancora Becirovic e Zizic. Di fronte pero’ la squadra di Diana vuole restare in alto in classifica per continuare la caccia alla capolista Verona. Finelli schiera ormai il quintetto Saccaggi, Frassinetti, Carraretto, Bruttini e Andreaus; Diana parte con Passera dall’inizio (Fernandez non in ottime condizioni oggi), Nelson, Loschi, Brownlee e Cittadini. Nel primo quarto, evidente è la superiorità della squadra ospite con Forlì che però sbaglia anche tanto: il gioco dei lombardi scorre fluido e in maniera piacevole e dopo 10′ siamo sul 13-20. La musica si ripete allo stesso modo anche nel secondo quarto: Frassinetti è in giornata no e i biancoblu concedono poco. A metà gara sul 29-45 la gara sembra già avviata su un’unica direzione. Direzione che non cambia all’uscita dagli spogliatoi con Brescia che allunga ancora sui biancorossi incapaci di reagire: prima dell’ultima frazione siamo sul 43-67. Nonostante un buon Bruttini con Saccaggi e Carraretto in coadiuvazione, devastanti sono gli apporti di Brownlee, Alibegovic e Benevelli (oltre alla buona prestazione di Loschi) che sfruttano al meglio gli assist di Passera e Nelson e chiudono una gara a senso unico sul 62-92.

MVP, Andrea Benevelli: uscendo dalla panchina, il giocatore biancoblu gioca una gara intelligente sbagliando davvero quasi nulla. 18 punti e 7 rimbalzi per lui. JOLLY IMPORTANTISSIMO!

TABELLINI:

FULGOR LIBERTAS FORLì: PUNTI: Criveto, Agatensi 5, Nero, Drudi, Carraretto 15, Frassinetti 7, Bruttini 14, Saccaggi 11, Andreaus, Saletti, Brighi 10; RIMBALZI: 32 (Bruttini 9); ASSIST: 11 (Saccaggi 5); TIRI DA 2: 20/47; TIRI DA 3: 4/19; TIRI LIBERI: 10/13;

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: PUNTI: Fernandez, Cittadini 20, Vetrova 2, Alibegovic 21, Benevelli 18, Loschi 14, Tomasello 2, Passera 5, Nelson 8, Giammò, Brownlee 18; RIMBALZI: 40 (Benevelli, brownlee 7); ASSIST: 18 (Nelson 8); TIRI DA 2: 19/28; TIRI DA 3: 17/42; TIRI LIBERI: 3/8

 

PALLACANESTRO TRIESTE-ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 80-75

Al Palarubini, la compagine di coach Dalmasson vuole rimanere nelle zone sicure dopo la batosta di Torino e ritrovare anche Tonut e Holloway, che a Torino non hanno brillato per diversi motivi. Pero’ vi e’ di fronte una squadra motivata che ha bisogno di risalire in classifica e dare una svolta a un momento non facile. Dalmasson, complice le condizioni precarie di Holloway, rivoluziona il quintetto e parte con Grayson, Prandin, Tonut, Marini e Candussi; anche Zanchi rimescola le carte con Vencato, Young, Carrizo, Ricci e Poletti. I cambi dello starting five giovano più agli ospiti, che trascinati soprattutto da Young e da Poletti, riescono a limitare le avanzate triestine e a chiudere il quarto sul 13-20. I padroni di casa provano a reagire ma i lodigiani controllano bene le offensive friulane anche con l’importante apporto dei panchinari: dopo metà gara siamo sul 31-38. Negli spogliatoi Dalmasson scuote i suoi ragazzi e al rientro sul parquet la partita cambia di direzione: Trieste alza le maglie in difesa e in attacco mette molta più intensità sia con il quintetto sia con Mastrangelo e Carra dalla panchina, con Casalpusterlengo che cade in balia degli avversari. All’ultima frazione il punteggio recita 61-54: qui la squadra di casa non concede più nulla nonostante gli ospiti ci provino fino alla fine. Finisce 80-75.

MVP, Stefano Tonut: dopo 2 gare incolore e con Holloway out, tocca al giovane azzurro guidare i suoi alla vittoria non deludendo le aspettative. 17 punti e 6 rimbalzi per lui. DETERMINANTE!

TABELLINI:

PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica 6, Fossati, Norbedo M., Forza, Tonut 17, Mastrangelo 15, Grayson 12, Candussi 13, Carra 11, Marini, Holloway 6, Prandin; RIMBALZI: 30 (Candussi 8); ASSIST: 15 (Grayson 6); TIRI DA 2: 22/45; TIRI DA 3: 9/19; TIRI LIBERI: 9/16;

ASSIGECO CASALPUSTERLENGO: PUNTI: Poletti 14, Costa, Vencato, Chiumenti 6, Ricci 12, Young 17, Sant Ross 6, Donzelli 5, Spissu 5, Carrizo 9, Alessandri 7; RIMBALZI: 40 (Poletti 7); ASSIST: 14 (Young 7); TIRI DA 2: 22/43; TIRI DA 3: 5/19; TIRI LIBERI: 16/26;

 

TEZENIS VERONA-AURORA BASKET JESI 74-83

Il Palaolimpia si riempie di nuovo per i suoi beniamini, che dopo la sconfitta a Napoli, vogliono ritornare sullo stesso rullino di marcia vincente; per l’occasione torna a disposizione Monroe. Di fronte pero’ la sfida si prospetta complicata contro gli orange che vengono da due vittorie consecutive e vogliono rimanere sulla stessa scia per risalire la classifica. Ramagli schiera subito Monroe in quinetto assieme ai soliti Ndoja, Boscagin, Umeh e De Nicolao; Lasi si affida a Miller, Santiangeli, Borsato, Elliott e Maggioli. Il primo quarto, dopo i primi minuti di studio, si apre nel segno di Miller che trascina la squadra al 18-23 con cui si chiudono i primi 10′. Normalmente ci sarebbe la reazione di Verona, ma Jesi tiene bene il campo sulle ali di Miller, Elliott e Maggioli: solo con loro, gli orange fronteggiano un Monroe totalmente recuperato e chiudono la prima metà di gara sul 34-46. All’uscita dagli spogliatoi, la partita non cambia volto anzi: Verona non riesce a piazzare il break giusto per dare la svolta, complice una orribile serata per Umeh che sbaglia di tutto e Jesi riesce a controllare alla grande e a chiudere il quarto sul 54-65. Nell’ultimo quarto, Verona ci prova in tutti i modi ma nulla da fare: Jesi fa la voce grossa con i suoi tre pilastri e porta a casa una vittoria importantissima per 74-83.

MVP, Ivan Elliott: prova maiuscola dell’americano, spina nel pitturato gialloblu con una doppia doppia da 28 punti e 11 rimbalzi per un complessivo 39 di valutazione. MAESTOSO!

TABELLINI:

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 2, Reati 2, De Nicolao 9, Boscagin 15, Bartolozzi, Ndoja 10, Mazzantini, Gandini 2, Giuri 8, Monroe 26; RIMBALZI: 26 (Monroe 8); ASSIST: 15 (De Nicolao 8); TIRI DA 2: 22/42; TIRI DA 3: 5/21; TIRI LIBERI: 15/19;

AURORA BASKET JESI: PUNTI: Maggioli 16, Benvenuti, Borsato 7, Migliori, Procacci, Elliott 28, Santiangeli 8, Picarelli, Miller 24; RIMBALZI: 36 (Elliott 11); ASSIST: 9 (Miller 3); TIRI DA 2: 23/38; TIRI DA 3: 9/26; TIRI LIBERI: 10/12;

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Federico Gaibotti

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