Andre Tyler Iguodala, ex di Philadelphia e di Denver, è arrivato ad un bivio della sua carriera: consacrarsi definitivamente o massimizzare le entrate, scegliendo in primis il lato prettamente economico.
Stando a quanto riportano diverse testate dei giornali, l’entourage del nativo di Springfield avrebbe fatto sapere alle squadre NBA interessate che il suo assistito vorrebbe un contratto molto simile a quello siglato nel lontano 2008-’09, attorno ai 15 mln.
Ora diversi GM si stanno chiedendo se il gioco vale la candela, ovvero se conviene veramente firmare un giocatore dalle straordinarie doti tecniche, ma non necessariamente in grado di cambiare il volto di una franchigia, a quella cifra. E’ risaputo che la carriera di Iggy è stata costellata da moltissimi alti e bassi, ulteriore dimostrazione di una poca costanza di rendimento.
Le squadra che ad oggi sembrerebbero interessate all’esterno 29enne sono nell’ordine i Dallas Mavericks, gli Houston Rockets, i Detroit Pistons, i New Orleans Pelicans e i Sacramento Kings (in caso di cessione di Tyreke Evans).
Tra tutte le squadre interessate, quelle che potrebbero sicuramente ambire al titolo nel giro di pochi anni sono le due texane, che si stanno già dando battaglia sul fronte Howard, dunque non avrebbero spazio per i 15 mln richiesti. Diverse le situazioni delle altre franchigie, tutte decisamente lontane dal titolo, ma accomunate da progetti a medio-lungo termine davvero interessanti e con spazio libero per firmare l’esterno uscito da Arizona 9 anni fa.
