In questo momento Christian Burns è totalmente concentrato sulla nazionale: l’atleta di Trenton, sta lavorando per ottenere una preziosa chiamata da Ettore Messina per i 12 che partiranno per Eurobasket 2017, ma intanto le voci di mercato intorno a lui continuano a farsi forti. Il giocatore classe 1985 è stato accostato nelle scorse settimane alla Fortitudo Bologna (pronto un quadriennale), Brindisi e anche ad un possibile ritorno in maglia Brescia; tuttavia quest’ultima possibilità dovrebbe tramontare.
Infatti, secondo quanto riportato da “Bresciaoggi“, nell’articolo redatto e curato da Folco Donati, il patron della Leonessa, Matteo Bonetti, avrebbe chiuso la porta ad un possibile ritorno:”Le cifre che circolano su Burns sono per noi inaccessibili, Brindisi sembra gli abbia offerto 120mila dollari che il suo procuratore ha rifiutato chiedendone di una trentina in più. Se poi diventasse italiano, il suo contratto potrebbe valere un altro trenta per cento in più. Cifre che ripeto, noi non possiamo permetterci di spendere.” E ancora:”Non è in discussione il valore di Christian Burns, ma noi siamo una società che prima di tutto mette davanti il bilancio economico. Riteniamo l’equilibrio di tutte le componenti societarie fondamentali per continuare a fare pallacanestro ad alto livello, quindi per ora nessuna pazzia o firme su contratti che non possiamo permetterci di onorare“.
Per il 32enne restano quindi solo due opzioni, quindi bisognerà attendere chi riuscirà ad aggiudicarselo all’asta tra la Fortitudo Bologna o Brindisi.
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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