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BU LBA mid-season Awards: Tucker MVP! Benissimo Napoli e Pistoia, male Treviso

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Finito il girone d’andata di Lega Basket Serie A, è arrivato il momento dei BU LBA mid-season Awards, ovvero dei premi di metà stagione. Grande presenza per le prime in classifica ma anche per le sorprese, come Napoli, Pistoia e Trento, alle Final Eight di Coppa Italia e comunque nelle zone nobili della graduatoria.

Non potevano non iniziare questi BU LBA mid-season Awards con l’MVP, che va senza ombra di dubbio al giocatore più spettacolare di questo campionato: Rayjon Tucker dell’Umana Reyer Venezia.

MVP: Rayjon Tucker

Il classe 1997 ex Melbourne United ha avuto un impatto devastante sulla Serie A in questi primi 3 mesi. Anzitutto ha fatto il giro del mondo con quel poster in faccia al malcapitato Mike Cobbins della Germani Basker Brescia. E poi ha condotto con le sue giocate e i suoi canestri la Reyer Venezia a chiudere il girone d’andata al primo posto in classifica. In una parola: MVP.

Miglior coach: Nicola Brienza

Il tecnico canturino ha fatto un miracolo nel riportare Pistoia in Serie A, eliminando prima proprio i brianzoli ai playoff e poi Torino in finale, ma ha fatto persino meglio raggiungendo delle Final Eight abbastanza impronosticabili con i toscani, visto il budget risicato a disposizione. Brienza si è tolto delle belle soddisfazioni con la sua Pistoia in questo girone d’andata, specialmente i successi contro Milano e Venezia. Siamo certi che i biancorossi non hanno per nulla intenzione di smettere di stupire nella seconda metà di campionato.

Miglior difensore: Tariq Owens

Il centro ex Varese aveva fatto vedere ottime cose anche in Lombardia e in questa prima metà di anno in Campania ha confermato le ottime prestazioni, specialmente difensive, visto che è il 2° miglior rimbalzista del campionato dietro a Derek Ogbeide e il 2° miglior stoppatore della Serie A solo dietro a Pauly Paulicap di Treviso. Questi numeri spiegano in gran parte perché Napoli ha fatto così bene in questa prima metà di stagione.

Miglior italiano: Leonardo Totè

Il lungo della VL Pesaro ha stupito tutti con un inizio di stagione spettacolare e in generale è stato bravo a confermare le prestazioni per tutta l’andata, avendo terminato la prima metà di campionato a 14,5 punti e 5,6 rimbalzi di media a partita. Inutile dire che Totè merita la convocazione in Nazionale tra un mesetto da Gianmarco Pozzecco per la finestra di qualificazione al FIBA EuroBasket 2025, anche perché, con la penuria di lunghi che abbiamo, non convocare il 20° per valutazione dell’intero campionato sarebbe abbastanza folle.

Rising star: Quinn Ellis e Davide Casarin

Non sapendo scegliere, li abbiamo messi entrambi. Tutti e due classe 2003, uno nato ad aprile e l’altro a maggio. Ellis è alla sua prima volta in Serie A dopo diverse stagioni in Serie A2 tra Capo d’Orlando e Casale Monferrato, mentre Casarin è tornato nella sua Venezia dopo le esperienze a Treviso e Verona. Hanno cifre molto simili e quindi avremmo fatto molta fatica a oremiarne uno piuttosto che un altro, ecco perché abbiamo deciso di metterli entrambi. Infine doverosa citazione per Mouhamed Faye di Reggio Emilia, classe 2005 che ha un ottimo futuro dinnanzi a sé.

MIP: Tariq Owens

Avete già letto questo nome e ve lo riconfermiamo perché è secondo noi il giocatore “più migliorato” di questo campionato, motivo per il quale lo trovate due volte in questi BU LBA mid-season Awards. Come detto sopra, a Varese aveva fatto vedere ottime cose, a Napoli le ha confermate e migliorate, dimostrando di essere uno dei migliori centri del nostro campionato.

6th man: CJ Massinburg

Sesto uomo del mese di novembre e sesto uomo del mese di dicembre. Questa era facile e soprattutto non c’erano alternative. Brescia ha costruito le sue fortune con Massinburg in uscita dalla panchina, chiudendo così al primo posto in coabitazione con la Reyer Venezia, anche se seconda per lo scontro diretto perso al Taliercio. Ci aspettiamo ancora grandissime cose dall’americano.

Giocatore rivelazione: Charlie Moore

Ogni anno c’è sempre l’americano che arriva in Italia da totale sconosciuto e domina. Quest’anno quel giocatore è Charles Edward, detto “Charlie”, Moore. Difficile descrivere questo folletto che sta facendo impazzire i tifosi toscani tutti i weekend in compagnia di quell’altro giocatorone dal nome Payton e dal cognome Willis. Grazie a questi due Pistoia può continuare a sognare, soprattutto in gara secca…

Giocatore flop: Willie Cauley-Stein

Willie Cauley-Stein si tiene al canestro

Ex NBA con tanti anni alle spalle, ci saremmo aspettati un centro dominante sotto le plance e invece è uno dei tanti. Certo, non ha fatto malissimo, non è stato inguardabile, ma da uno con la sua esperienza e il suo curriculum ci si sarebbe aspettato molto di più. La separazione tra Cauley-Stein e Varese è stata solo l’ultima goccia di un rapporto che non è mai veramente nato.

Squadra rivelazione: Napoli

Questo premio sarebbe potuto andare a Trento, Pistoia e Napoli, ma abbiamo deciso di premiare i partenopei perché finalmente, dopo tanti anni, la città campana ha una squadra forte e soprattutto una solidità societaria che mancava da troppo tempo. Quindi abbiamo voluto premiare il percorso che li ha portati qui e poi perché comunque non è mai facile l’ambiente di Napoli, Trento ci ha abituato più spesso ad exploit di questo tipo nell’ultimo decennio.

Squadra flop: Treviso

Coach Francesco Vitucci

Solitamente Frank Vitucci e Simone Giofrè sono sinonimo di risultato assicurato ed è per questo che in estate Treviso aveva fatto di tutto per metterli sotto contratto. Purtroppo però finora non ha funzionato quasi nulla alla Nutribullet e non ci stupiremmo se decidessero di cambiare guida tecnica nelle prossime settimane, anche se nulla è perduto e la zona salvezza dista solo una vittoria, quindi c’è tutto il tempo per rimettersi in carreggiata e addirittura pensare ai playoff.

1st team
  • Charlie Moore (Pistoia)
  • Olivier Hanlan (Varese)
  • Rayjon Tucker (Venezia)
  • Tomislav Zubcic (Napoli)
  • Miro Bilan (Brescia)

2nd team
  • Payton Willis (Pistoia)
  • Langston Galloway (Reggio Emilia)
  • Tornik’e Shengelia (Virtus Bologna)
  • Kevin Hervey (Reggio Emilia)
  • Tariq Owens (Napoli)

galloway

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