Buducnost VOLI-Olympiacos Pireus 76-89
(21-27; 13-24; 20-22; 22-16)
La partenza sorride alla formazione ellenica, con Weber a dettare ritmi e innescare i compagni con i tempi giusti, poi un paio di zampate di Printezis valgono il 4-15 che spinge Repesa al timeout. La compagine di casa reagisce immediatamente con un 10-0 di parziale guidato da Cole e Clark per l’effettivo riaggancio sugli avversari; l’ex Avellino non smette di segnare con i tiri dal palleggio, ma una difesa di squadra poco concentrata vicino a canestro favorisce il rilancio dei biancorossi, grazie a un ottimo primo periodo di Printezis (21-27). Jackson prova a caricarsi sulle spalle l’attacco dei suoi nel secondo periodo, ma l’Olympiacos risponde colpo su colpo giocando una gran pallacanestro di squadra, prima con Vezenkov e Toupane a pungere dentro l’area e poi a colpire con i tiri da fuori (33-42); dal timeout di Repesa però il meccanismo montenegrino si inceppa: i padroni di casa non segnano più e gli uomini di Blatt scappano sul +18 che permette loro di chiudere all’intervallo sul 34-51.
Alla ripresa del gioco, è sempre l’Olympiacos a spadroneggiare e vola sul +24 (39-63) sospinta da Vezenkov e Milutinov; il Buducnost accenna a una reazione tornando a -16, ma è tutto inutile; stavolta tocca a Spanoulis spegnere le fievoli speranze dei padroni di casa con i passaggi vincenti per i compagni per il 54-73 che precede i 10′ finali. L’ultima frazione scorre con gli ospiti che sembrano controllare la situazione, poi i padroni di casa provano a reagire, ma è troppo tardi; finisce 76-89.
BUDUCNOST: Barovic 13, Jackson 13, Cole 10
OLYMPIACOS: Printezis 19, Milutinov 15, Toupane 13, Vezenkov 12, William-Goss 12
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