Christian Burns ha firmato lo scorso agosto un contratto annuale con la Pallacanestro Cantù, prima ancora di essere convocato in Nazionale e quindi di ottenere lo status di italiano, che fa gola a molti.
L’americano ha disputato Eurobasket con l’Italia ed ha terminato la sua corsa all’oro una settimana fa esatta. Il giocatore ha chiesto qualche giorno in più di ferie per recuperare mentalmente dalle fatiche con la maglia Azzurra, prima di approdare in Brianza, ma queste vacanze si potrebbero prolungare più del previsto. Infatti, secondo quanto scritto sulle colonne da La Provincia di Como, Burns starebbe titubando sul tornare in Italia vista la situazione delicata in casa canturina: la richiesta
sarebbe di avere la certezza di una casa accogliente per lui e per la sua famiglia.
In teoria questa dovrebbe essere la normalità ma, in questo inizio di stagione biancoblu, non lo è. Sono risaputi i problemi legati a Charles Thomas poiché egli stesso è andato in giro a spifferarlo ai quattro venti tramite varie interviste ed instastories; in particolar modo l’americano si sarebbe lamentato di non avere ancora una casa al 20 di settembre(vive in un albergo a Monza), cosa in parte falsa perché la società gli ha presentato alcuni appartamenti a Cantù, che però lui non ha trovato di suo gradimento, ma dei quali presto si accontenterà, così almeno pare, visto il tentativo di ricucire i rapporti tra le parti, dopo aver paventato l’ipotesi di rescissione consensuale nei giorni passati.
L’idea dello staff biancoblu è avere Burns per il “Trofeo degli Angeli” di domenica prossima, ultimo test match amichevole prima del campionato, però la cosa, più passano i giorni, non è così scontata.
