Cantù-Cremona, l’analisi di Sodini e Sacchetti nel post-partita

RED OCTOBER CANTU’: MEO SACCHETTI

Un Marco Sodini entusiasta e con voglia di sorridere si è presentato in conferenza stampa seduto al fianco del general manager Toni Cappellari e ha esordito con una battutta: “se vi domandate perché c’è anche lui (Cappellari n.d.r.), è perché serviva uno bello”.

Dopodiché il neo coach canturino ha commentato la vittoria contro Cremona:

Prima partita da capo allenatore in Serie A, prima partita da capo allenatore a Cantù, che emozione! Abbiamo giocato venticinque minuti in maniera perfetta e sinceramente non avevo l’aspettativa di poter vedere la nostra squadra difendere così bene e così tanto, però sono stati bravi e l’hanno fatto. Ho chiesto alla mia squadra di fare movimenti che non avevamo mai fatto: show difensivo dei lunghi, i piccoli hanno compreso che, se noi nel momento in cui non riusciamo a segnare ci aggrappiamo alla difesa, insieme possiamo comunque vincere le partite. È ovvio che oggi abbiamo commesso errori però, se c’è energia, si possono mascherare: ci sono stati tiri aperti che erano solo apparentemente e quindi sono usciti ai nostri avversari. Bisogna anche dire una cosa: io sono una persona che non si accontenta, quindi, se siamo avanti di 20, io voglio di vincere di 21. Infine, voglio dire una cosa: ogni persona che entra in campo, anche solo per un secondo, ha la mia massima fiducia, altrimenti non lo metterei in campo, però pretendo da lui il massimo, difensivamente parlando, in special modo, poi se riesce a fare canestro tanto meglio. 

Poi si è passati alla domanda relativa alla protesta degli Eagles e dei 2500 presenti al palazzetto, dato comunicato dalla società ai giornalisti e che a colpo d’occhio non sembrava. A questo quesito ha risposto il GM Cappellari:

Noi abbiamo staccato circa 1000 abbonamenti e oggi abbiamo venduto circa 1500 biglietti, ecco perché noi dobbiamo scrivere 2500. Io non posso sapere quante persone sono state fuori o non sono venute tra quelle che si sono abbonate però, quello che deve considerare, è il guadagno totale, e io devo contarle tra gli incassi della partita odierna e quindi noi dobbiamo comunicare come dato ufficiale 2500. Poi, se non ci credete, martedì mattina ci troviamo in sede e continuano i Borderò insieme…”.

VANOLI CREMONA: MEO SACCHETTI

Ha parlato naturalmente in conferenza in abbattuto Meo Sacchetti per la brutta prestazione dei suoi giocatori:

C’è poco da dire: se una squadra parte con un approccio così, la colpa è dell’allenatore che non è riuscito a trasmettere la giusta dose di intensità. Lo 0/4 da tre di inizio partita non era la faccia di una squadra che deve lottare su ogni possesso per poter salvarsi; il proprio è proprio questo: quando non riusciremo a giocare in maniera dura, ma soft, soffriremo sempre e perderemo, perché noi non abbiamo le potenzialità fisiche per giocare una pallacanestro soffice. Non sono comunque preoccupato perché abbiamo giocato solo due partite e ne abbiamo ventotto però l’approccio è stato nettamente diverso e sbagliato”.