Casarin: “Milano aveva scelto me per la presidenza, ma ho preferito la Reyer”

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La Reyer Venezia ha conquistato il secondo Scudetto in 3 anni: molti meriti vanno alla dirigenza, presieduta da Federico Casarin, che in 13 anni ha portato la società dalla vecchia B2 agli allori nazionali dei nostri giorni, prima da dirigente sportivo e poi da Presidente.

Intervistato dal Gazzettino di Venezia, Federico Casarin ha svelato un retroscena particolare: l’Olimpia Milano aveva scelto lui per la successione di Livio Proli alla guida della società meneghina, ma dopo due incontri formali, il dirigente mestrino avrebbe rifiutato, preferendo rimanere alla Reyer semplicemente per una questione di affetto.

Queste le parole di Casarin: “Sono certo di aver preso la decisione giusta, quella moralmente giusta perché da 13 anni sto facendo un percorso professionale con una persona, Luigi Brugnaro, con il quale sono legato da un rapporto che va oltre certe fredde logiche e sono certo che il primo a essere contento della scelta che ho fatto è lui. Ma non perché ho rifiutato di andare a Milano, ma perché il fatto che l’Olimpia avesse individuato in me la persona giusta per continuare il lavoro fatto da Proli è idealmente il riconoscimento del lavoro che in questi lunghi anni abbiamo fatto alla Reyer, e sottolineo abbiamo fatto, al plurale, perché è stato un lavoro di gruppo, concertato e condiviso. Quello che abbiamo fatto, che stiamo facendo e che spero continueremo a fare per tanti anni. La mia, insomma, è stata una scelta fatta con il cuore.
Ci sono stati due incontri, ci siamo visti due volte. Loro hanno messo le carte sul tavolo. Potevo scegliere e portare a Milano lo staff che volevo. E la cifra, per il ruolo che avrei ricoperto, ti assicuro era tutt’altro che bassa. Chiaro, se avessi accettato, la mia vita sarebbe cambiata, ovvio, entrando su una dimensione nuova, ma ripeto, serenamente ho preferito continuare il lavoro qui a Venezia perchè credo che certi valori sono sacri e debbano essere rispettati“.

Francesco Manelli

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