Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, ieri sera è andato in onda il servizio delle Iene dove Stefano Corti ha dimostrato che in LBA a Scafati – e Umberto Gandini, Presidente di LBA, ha detto anche a Napoli – sono state messe in atto delle scommesse truffa.
In estrema sintesi, poi vi invitiamo a vedere il servizio completo, il personale addetto alle statistiche di Scafati andava a falsificare i tabellini finali aggiungendo degli assist che non si concretizzavano davvero o totalmente inventati, permettendo alle persone informate dei fatti di vincere decine di migliaia di euro. Tra le persone coinvolte ci sarebbe l’ex addetto stampa della formazione gialloblu (che nega di aver scommesso), oltre ad altre persone tutte quante residenti a Scafati. Parliamo di ex addetto stampa perché pochi giorni fa la società campana l’ha allontanato da questo ruolo. Ci teniamo a precisare che lo screen mostrato da Le Iene durante il servizio non era il referto di gara ma il semplice comunicato stampa post-partita, dove tra l’altro non vengono evidenziati gli assist ma solamente i punti dei giocatori.
Le partite nel mirino sarebbero tre nelle quali sembra sia bastato aggiungere un solo assist per incassare le giocate. Il tutto nasce dalla segnalazione di un dipendente di un bookmaker e le vincite sarebbero di diverse decine di migliaia di euro.
Alla fine del servizio, Umberto Gandini ha ammesso che per la prossima stagione dovranno necessariamente cambiare questo format che non tutela la sicurezza della sportività e della stessa LBA e ha però anche aggiunto che queste scommesse non hanno compromesso il risultato finale delle partite perché quegli assist sono risultati ininfluenti sulla vittoria finale o meno di Scafati e/o Napoli in quanto non accaduti veramente.