Olimpia Milano 78-71 JuveCaserta
Caserta sogna l’impresa, ma pur giocando al massimo non riesce a superare Milano, che fatica a tenere a bada i campani arrivati purtroppo al clamoroso record di 0-10.
E’ di Caserta il primo canestro, con un appoggio di Young che scatena la pioggia di pupazzi sul parquet del Forum, grazie alla bellissima iniziativa del Teddy Bear Toss (i pupazzi saranno regalati ai bambini degli ospedali pediatrici della zona). Match che comunque parte molto statico: Tessitori da oltre l’arco prova a smuovere Caserta (5-10), che in difesa riesce inizialmente a reggere. Un ulteriore tripla di Moore allontana ancora la Juve, che sul 9-15 costringe Luca Banchi al time-out. Milano è troppo distratta in difesa e i campani sono ottimi dalla lunga distanza: il primo quarto termina 17-22.
Brooks mette piede in campo distratto, sbagliando tre conclusioni consecutive di cui due piuttosto facili, e successivamente perde palla banalmente contro Young. Tuttavia, Milano riesce a impattare sul 25-25, e subito dopo a portarsi avanti grazie ad una tripla di Kleiza. L’ex Nets milanese non riesce proprio a entrare in partita, e l’Olimpia in attacco si blocca spesso, riuscendo però a trovare in Shawn James un ottima soluzione offensiva. Mordente impatta ancora (34-34) e il primo tempo termina 34-36 per Caserta.
Gentile riapre i giochi dalla media distanza, ma Young replica subito da oltre l’arco. Entrambe le squadre sbagliano pochissimo all’inizio, complici le difese troppo “soft”. Moss regala di nuovo il vantaggio a Milano su assist di Gentile (47-45) e allunga sul 49-45. Young sale in cattedra sostenendo i bianconeri: Milano tira malissimo da oltre l’arco, al contrario dei casertani. Ci pensa Samuels a tenere l’Olimpia oltre il possesso di distanza, e infine firma il +8 (58-50) in schiacciata. Il terzo quarto termina 60-52.
E’ di nuovo Samuels, stavolta da tre punti, a infiammare il Forum: Ivanov comunque blocca il tentativo di allungo milanese, segnando il 63-56 e successivamente il 65-61. Caserta non molla mai, e a 5 minuti dalla fine si ritrova a -3 (68-65). Milano sbaglia troppo da tre punti, non riuscendo a staccarsi del tutto: è proprio Brooks che, sbloccandosi dopo 38 minuti, riesce a firma l’allungo milanese sul +7 (74-67), ribato da Melli a un minuto dalla fine. Ragland ipoteca il match sul 78-69, che termina 78-71.
MVP: Alessandro Gentile. Guida Milano nell’ultimo quarto, giocando molto anche per i compagni.
Olimpia Milano: Ragland 15, Brooks 3, Gentile 21, Gigli n.e., Cerella 2, Melli 2, Meacham 2, Kleiza 6, Samuels 17, Moss 4.
JuveCaserta: Gaines 0, Mordente 8, Young 17, Spera n.e., Antonutti 0, Vitali 7, Tommasini 2, Michelori 5, Moore 12, Tessitori 7, Scott 6, Ivanov 7.
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