Lauri Markkanen è forse la vera sorpresa di questo Eurobasket, se così si può definire, essendo stato scelto alla numero 7 dai Chicago Bulls nel draft di quest’anno, ma non era mai arrivato alle luci della ribalta com’è invece accaduto con, giusto per fare un esempio, Luka Doncic. Eppure il giovane classe 1997 sta letteralmente facendo impazzire di gioia i tantissimi tifosi di casa della Finlandia che ora sognano e credono in un passaggio alle Top 16, più che probabile dopo le due vittorie con Francia e Polonia, tenendo conto che devono ancora affrontare l’Islanda, squadra materasso di questo girone A di Eurobasket.
Il giovane finlandese è entrato nella storia di Eurobasket grazie ai 27 punti realizzati contro la Polonia, classificandosi al secondo posto nella speciale graduatoria degli under 20 per punti segnati in una singola partita. Al primo troviamo uno che di Eurobasket ne ha dominati: Arvydas Sabonis, il quale ha chiuso a quota 28 nel 1983, quando vestiva ancora la maglia dell’Unione Sovietica, nella finalina per il terzo e quarto posto.
In verità Markkanen non è al secondo posto in solitaria perché condivide la postazione con lo sloveno Matjas Smodis, ma il neo giocatore dei Chicago Bulls ha ancora qualche partita per poter migliorare il proprio record e chissà che magari un altro sloveno non entri a far parte di questa speciale classifica…
C’è anche gloria per il classe 1995 Davis Bertans, ala forte dei San Antonio Spurs e della Lettonia. Il fratello piccolo di Dairis, nuovo giocatore di Milano, ha infatti chiuso il match contro la Gran Bretagna con un incredibile 7/8 da tre punti, posizionandosi al quarto posto assoluto nella speciale classifica per triple realizzate in un singolo match. Il lettone ha davanti a sé giocatori del calibro di Sasha Djordjevic (9/12), Ibo Kutluay (8/11) e Peja Stojakovic (7/7), che ne ha messe quanto lui ma con una percentuale migliore.
With 7/8 from 3PTS @DBertans_42 joins shooting legends #EuroBasket2017 #TrīsZvaigzneshttps://t.co/b3Die222Nd pic.twitter.com/mnnXxd2aeV
— Proballers (@WeAreProballers) 4 settembre 2017
