Dopo Varese-Roma, il GM Andrea Conti: “Valuteremo a livello medico cosa fare con Jones. Andersson resterà”

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Varese torna a vincere contro la Virtus Roma interrompendo una striscia di cinque sconfitte consecutive. Una vittoria che aiuta a smuovere la classifica dei biancorossi salendo a 6 punti con la terza vittoria della stagione. Nonostante il successo però la Openjobmetis non riesce ad esultare del tutto a causa del grave infortunio di Jalen Jones. Si teme una rottura del tendine d’Achille, come riportato da Varese News durante il match, ma gli esami di domani daranno la conferma. Così Andrea Conti, a Basket Universo, dopo la partita contro la Virtus Roma.

Come sta Jalen Jones? Visto che resterà fuori per tutta la stagione, Denzel Andersson rientra ancora nei piani della società? In caso contrario, c’è spazio e modo per intervenire di nuovo sul mercato?

L’infortunio di Jones è grave, domani farà la risonanza e poi valuteremo a livello medico cosa fare, il ragazzo è molto affranto. Andersson è ancora sotto contratto e rientrerà nei 10 a referto. Ora non c’è spazio per nulla, la situazione economica generale con biglietteria azzerata e l’impossibilità di passare al 6+6 non dà spazio a movimenti.

Siete tornati alla vittoria dopo un mese e mezzo grazie soprattutto a tanti spunti individuali, di alcuni giocatori che nel ciclo delle sconfitte erano rimasti nell’ombra. Nei giorni scorsi, soprattutto dopo le ultime partite di campionato, come Cremona o Sassari, aveva spronato alcuni giocatori a dare una risposta sul campo: come valuta l’approccio e l’atteggiamento della squadra?

Siamo tornati alla vittoria ed è quello che contava. Abbiamo tre giocatori infortunati e Jakovics che ha giocato con antidolorifico, a causa di un problema ad un’anca durante la gara con Pesaro, facciamo fatica ad allenarci al completo e la squadra ha avuto un buon atteggiamento nonostante le difficoltà e il contesto ambientale che non aiutava. Teniamoci stretti i 2 punti e lavoriamo per migliorare. Ho reagito di pancia di fronte all’evidenza che Douglas non stava rendendo al meglio.. occorre stare uniti, lavorare e far crescere i nostri giocatori italiani a livello tecnico e mentale.

 

 

Matteo Bettoni

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