In-Season Tournament Final Eight

E se vi dicessimo che l’In-Season Tournament NBA è nato “copiando” le Final Eight italiane?

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Questa notte è ufficialmente iniziato l’NBA In-Season Tournament, il torneo dei metà stagione che per certi versi assomiglia alle nostre Final Eight di Coppa Italia. Forse assomiglia più di quanto potreste immaginare. Infatti nel 2019 il New York Time titolava: “Dimenticate l’All-Star Game. Cominciate a vedere il basket italiano”.

In quell’articolo, che potete rileggere QUI, il giornalista americano scriveva ‘Se ci sono troppi soldi da fare in NBA per considerare l’abbreviazione della stagione regolare, l’idea di guardare a ciò che fanno gli italiani dovrebbe essere allettante’. E diciamo che più o meno l’hanno fatto, non togliendo l’All-Star Game ma aggiungendo una competizione. Alla fine ci sarà una Final Eight in salsa americana, dopo i primi 6 gironi di qualificazione. Le prime classificate di ogni girone più le due migliori seconde si scontreranno in gare a eliminazione dirette fatte di Quarti di Finale, Semifinali e Finale. Come alle F8 di Coppa Italia.

In effetti in questo modo le partite diventano più movimentate perché si tratta comunque di un torneo che assegna un trofeo e lo saranno ancora di più le gare a eliminazione diretta. Inoltre, l’NBA In-Season Tournament, un po’ come le Final Eight di Coppa Italia, potrebbe dare una chance di vincere una coppa anche a formazioni che difficilmente potrebbero vincere un titolo, un po’ come capitato a Cremona nel 2019 – quando il New York Times scrisse quell’articolo – o quest’anno con Brescia. Chissà, magari gli Utah Jazz di Simone Fontecchio o gli Washington Wizards di Danilo Gallinari, che chiaramente non possono vincere l’NBA e forse nemmeno accedere ai playoff, potrebbero puntare forte su questa nuova competizione.

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