Enel Brindisi-JSF Nanterre 72-77
(17-27; 16-13; 14-13; 25-24 )
Al PalaPentassuglia è già decisiva gara2 dei quarti di finale: è un dentro o fuori pesantissimo sulla squadra pugliese, ultima superstite delle italiane in Europa. Dopo aver perso in terra francese, i biancoblu hanno l’occasione del riscatto, ma per continuare l’avventura nel torneo devono assolutamente vincere.
Entrambi i coach ripartono dagli stessi starting five di gara1: Pullen, James, Denmon, Turner e Mays per Bucchi; Shuler, Jaiteh, Riley e Weems per Donadieu. I padroni di casa partono però con il piede sbagliato, subendo troppo in difesa e sbagliando al tiro; gli ospiti, guidati da Weems, tengono l’atteggiamento di chi vuol chiudere immediatamente i conti e a metà quarto, sul 7-15, Bucchi chiama timeout. Minuto che porta a poco, perchè il Nanterre si chiude bene in difesa e riesce a controllare le avanzate dei brindisini, i quali devono ricorrere spesso a soluzioni individuali: Riley poi piazza la bomba allo scadere e dopo la prima frazione siamo sul 17-27.
Il secondo quarto sembra mantenersi sugli stessi livelli del primo, poi Brindisi prova a scuotersi, prima con un miniparziale di 5-0 che spinge Donadieu al minuto di sospensione, poi rientra a contatto con la bomba di Zerini. La difesa francese però non vuole più concedere e ritorna a +7. Nonostante Brindisi provi più e più volte a rientrare, è sempre Weems a dominare: l’americano infatti tiene i suoi a debita distanza ma è l’inchiodata di Jaiteh che manda le squadre a riposo sul 33-40.
Al rientro in campo, le sorti non cambiano (nonostante le basse percentuali al tiro) con i padroni di casa che soffrono parecchio la fisicità degli avversari sotto canestro in attacco e in difesa: Riley è difficile da marcare e guida al massimo vantaggio i suoi sul +14. I biancoblu provano l’ennesima reazione ma il Nanterre fa la differenza all’interno del pitturato e chiude bene gli spazi: sul finale del tempo però Pullen riporta i suoi sotto la doppia cifra e Turner piazza la bomba del -6 che chiude il quarto sul 47-53.
Nell’ultimo quarto, i padroni di casa riaccendono il proprio pubblico portandosi al -1, poi Harper trova il primo vantaggio brindisino della partita che obbliga Donadieu al timeout sul 54-53. La partita ora si accende: i padroni di casa provano a portarsi a +5, due bombe biancoverdi ristabiliscono il vantaggio francese. Poi ancora Turner guida il nuovo vantaggio a +4, poi un tiro di Pullen per infrazione a canestro non viene dubbiamente convalidato e per evitare di scaldare gli animi Bucchi chiama il minuto. I suoi giocatori però non si scompongono e Mays trova il +6 a 1′ e mezzo dal termine. Weems però decide che non è ancora finita: due bombe e un potenziale gioco da 3 punti realizzato rimettono il vantaggio dei francesi sul 72-73 a 30” dal termine. Il Nanterre però è freddo dalla lunetta mentre Brindisi non riesce a piazzare la bomba del pareggio. Finisce 72-77 e cala il sipario sull’avventura biancoblu in Europa.
Punteggio abbastanza ingiusto per una squadra che dal baratro del -14 ha trovato la forza per reagire e portarsi in vantaggio. Tuttavia la poca lucidità negli ultimi possessi ha fatto la differenza e ha ribaltato le sorti in 90”. Con l’eliminazione di Brindisi, cala il sipario su tutte le italiane in Europa.
MVP, Kyle Weems: è lui la vera spina nel fianco della difesa brindisina; praticamente immarcabile segna 27 punti.
TABELLINI:
Enel Brindisi: PUNTI: Pullen 18, Harper 10, James 2, Bulleri, Cournooh 4, Di Salvatore, Denmon 3, Morciano, Zerini 9, Turner 15, Mays 4, Eric 7; RIMBALZI: 27 (Mays 7); ASSIST: 14 (Pullen 5); TIRI DA 2: 14/26; TIRI DA 3: 9/29; TIRI LIBERI: 17/21
JSF Nanterre: PUNTI: Judith, Gomis, Nzeulie 4, Shuler 9, Jaiteh 6, Ekperigin 1, Riley 15, Weems 27, Passave-Ducteil 2, Campbell 13, Mensah; RIMBALZI: 40 (Riley 10); ASSIST: 15 (Campbell 7); TIRI DA 2: 16/31; TIRI DA 3: 8/24; TIRI LIBERI: 21/27
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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