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Eurolega, Gruppo B: Malaga beffato in Francia, il Maccabi ne approfitta. Vince il CSKA, riducendo le speranze del Cedevita

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Limoges CSP  –  Unicaja Malaga   67-64

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Incredibile rimonta dei padroni di casa e incredibile vittoria contro ogni pronostico della vigilia. Il match sulla carta doveva essere semplice per Malaga contro la compagine francese ultima in classifica, con una sola vittoria. L’inizio della gara non sembra tradire le aspettative, confermando la superiorità spagnola che chiude il primo quarto con un vantaggio di 9 punti. Nel secondo quarto la musica non cambia, anzi gli ospiti continuano a bombardare il canestro avversario fino ad arrivare al +20 di metà frazione (12-32),  trascinati da Vazquez e Markovic. Da qui all’improvviso la partita cambia, e nel finale di tempo si registra una reazione del Limoges che accorcia le distanze chiudendo la prima metà di gioco sul 21-34.

Il secondo tempo sembra il secondo capitolo del finale di secondo quarto, con i francesi arrembanti e gli ospiti frastornati e poco lucidi, permettendo a Batista e Smith di trascinare la squadra fino ad un insperato -1, riaprendo la partita. L’ultimo quarto è di rara bellezza e intensità, si gioca punto su punto e nessuna delle due squadre vuole darla vinta. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa trovano addirittura il vantaggio a metà quarto, grazie alla tripla del solito Jamar Smith (indiscusso MVP). Nel tesissimo finale i tiri liberi di Moerman portano a distanza di sicurezza il LImoges che, nonostante la tripla della speranza di Toolson, vince una grande partita per 67-64.

Limoges CSP : Smith 18; Batista 14; Bongou-Colo 12

Unicaja Malaga: Toolson 15; Markovic 11; Vazquez 9

 

Maccabi Electra Tel Aviv  –  Alba Berlino  95 – 89

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I padroni di casa sono costretti a vincere per ottenere il secondo posto del girone B dominato sin qui dal CSKA. Gli ospiti non vogliono recitare la parte della vittima sacrificale e se la giocano a viso aperto. I campioni in carica iniziano subito forte spinti da Randle ( 10 punti nel solo primo quarto), ma come detto i tedeschi giocano e lo fanno alla grande con ottimo giro palla. Il secondo quarto riprende sulla falsa riga del primo, il Maccabi fa la partita e l’Alba prova a rimanere in scia riuscendoci, e trovando il primo vantaggio sul finale di tempo che si chiude a sorpresa sul 42-46. Da sottolineare le prestazioni di Radosevic e McLean per gli ospiti.

Dopo un unizio di terzo quarto ancora equilibrato, la tripla di Ohayon da la carica ai padroni di casa che ritrovano il vantaggio e apparentemente l’inerzia della gara. Nonostante una rezione positiva dei tedeschi, sul finire di quarto il Maccabi fa registrare un parziale favorevole che li porta sul +7. Gara chiusa? macchè, gli ospiti non si arrendono e sono decisi a ricucire lo strappo, e punto su punto e grazie ad un ottima difesa, si riportano addirittura in vantaggio e con la tripla di Hammonds si porta sul 72-76. Da qui il Maccabi non sbaglia più un colpo, trascinato da un infallibile Smith (MVP assoluto) che chiude l’incontro e aiuta i suoi a portare a casa una tanto sofferta quanto importante vittoria vista la sconfitta del Malaga di stasera, e aspettando il CSKA domani.

Maccabi Electra Tel Aviv: Smith 26; Randle 21; Ohayon 13

Alba Berlino : McLean 16; Hammonds 15; Redding 13

 

CSKA Mosca – KK Cedevita Zagreb 97-79

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Vittoria di ordinaria amministrazione per il CSKA, che supera tra le mura amiche i croati di coach Repesa.
I russi provano a mettere subito le cose in chiaro con una bomba dall’angolo di Fridzon, che vale il primo vantaggio in doppia cifra del match, sul 10-2; la squadra dell’Armata Rossa consolida il distacco con un ottimo movimento sottocanestro di Sasha Kaun (18-7) e il primo quarto termina 32-18.
Gordic prova a riavvicinare i croati con una schiacciata che segna il -14 (44-30) a 5 minuti dalla fine del primo tempo, dopo che il CSKA aveva toccato il +20 sul 44-24. Una tripla di Strebkov corona un parziale di 14-0 dei padroni di casa, che chiudono il secondo quarto 60-34: partita già virtualmente chiusa dopo 20 minuti.
Nel terzo quarto il Cedevita è mosso da un moto d’orgoglio, supportato da un buon numero di tifosi venuti dalla Croazia, e piazza un parziale di 14-19 guidato dal solito Pilepic, Zubcic e Babic, riuscendo a rientrare sotto i venti punti di svantaggio sul 68-49, grazie a due punti di Vorontsvich (no, non avete letto male, ha proprio segnato nel suo canestro, deviando un passaggio di Arapovic..)
L’ultimo quarto non riserva particolari emozioni, se non un tiro sulla sirena di Nemanja Gordic che serve solo come punto della bandiera per i croati, che ora devono compiere un’impresa nelle ultime due giornate per sognare le Top16.

CSKA Mosca: De Colo e Weems 14, Fridzon, Kaun e Vorontsvich 13, Hines 12

KK Cedevita Zagreb: Pilepic 23, Zubcic 14, Delas 11

Redazione BasketUniverso

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