Italia – Lituania 67-73
(14-23; 16-19; 18-14; 19-17)
Capobianco schiera dall’inizio Trapani, Pajola, Palumbo, Ebeling e Caruso: parte molto bene la formazione azzurra che riesce a tenere il passo di Velicka e compagni con Pajola a dettare passaggi vincenti per Caruso e Trapani per il 9 pari; a ciò si aggiunge una notevole difesa a uomo che spesso sporca le linee di passaggio e favorisce i recuperi. Dopo una prima parte di quarto all’altezza, gli azzurri cominciano a prendersi qualche forzatura di troppo vicino al ferro e i lituani ne approfittano, grazie ai tanti rimbalzi in attacco, per prendere il controllo del match e la bomba di Uleckas del 12-20 spinge Capobianco al timeout. Un fortunoso gioco da tre punti di Sargiunas e la mancata bomba di Miaschi completano una prima frazione che si chiude sul 14-23.
Nel secondo periodo, i baltici tengono alto il ritmo con Sargiunas e tengono il controllo del match, complici anche alcune palle perse banali dalla nostra nazionale che resta indietro sul 20-29 grazie ai soli tiri liberi; la tripla di Bonacini prova a dare coraggio ai ragazzi di Capobianco, ma i baltici rispondono colpo su colpo ai tentativi di riaggancio italiano: Pajola e il prodotto di Reggio Emilia provano a tenere in piedi la baracca, ma prima Sargiunas e poi Velicka prendono in mano le redini della squadra, coadiuvati anche dalla superiorità a livello fisico, ed è proprio il playmaker n.1 del Barcellona a chiudere il primo tempo sul 30-42.
Al rientro in campo è sempre Bonacini l’uomo in più che prova a spingere l’Italia (36-44 al timeout lituano), che trova fiducia ed aggressività: Pajola detta i ritmi e con ottime giocate spinge l’Italia verso il -1 con la complicità di Caruso sul 46-47 riaprendo completamente i conti. La formazione baltica prova a respirare tornando a +5, ma l’Italia perde il ritmo con le rotazioni, attaccando male e gestendo in maniera poco ragionata i possessi a disposizione; le difficoltà tornano ad erompere nel momento migliore della nazionale con Velicka che costruisce per Venskus il +8 che vale la chiusura del terzo periodo sul 48-56.
Nel quarto periodo, alcune scelte difensive causano il nuovo +12 lituano sul 50-62 che costringe Capobianco al timeout; Ebeling prova a rilanciare gli azzurri, ma la differenza la fa una difesa allungata che imbriglia i fili di Velicka e permette all’Italia di bloccare l’attacco avversario. La Lituania smette di segnare, con l’Italia che recupera piano piano, poi la tripla di Ebeling riapre i conti sul 60-62 a meno di 3′ dal termine; i lituani ritornano a due possessi pieni, poi l’asse Velicka-Venskus produce il +8 che spinge Capobianco al timeout a 90” dal termine. La tripla sbagliata da Serpilli è l’errore finale: finisce 67-73.
Italia: Trapani 8, Dieng 3, Palumbo, Pajola 12 (+10 ass), Buffo, Bonacini 12, Caruso 10, Miaschi 2, Serpilli 3, Ebeling 13, Zampini 2, Vigori 2
Lituania: Velicka 12 (+13 reb +12ass), Vaiciunas, Uleckas 9, Sargiunas 18, Jonkus ne, Daugela ne, Kozys 5, Vasiliauskas 2, Venskus 17, Juozaitis 1, Kisunas 9, Lavrinovicius ne
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