Il Capitano della Nazionale, Luigi Datome, è stato intervistato da Piero Guerrini per l’edizione odierna di Tuttosport.
In prima battuta Gigione ha parlato dell’Italbasket: “Avrei potuto giocare anche a Giugno ma dopo 100 partite fra Italia e Fener avevo bisogno di riposo. Queste due partite possono avvicinarci al Mondiale, non l’ho mai giocato, sarebbe una grande soddisfazione per me e per tutto il movimento, manchiamo alla manifestazione da 12 anni. Sacchetti è un uomo che ha fatto del basket la sua vita, mi piace, è un allenatore molto interessante. Le finestre? Non voglio più polemizzare, in Nazionale viene chi vuole e chi può”.
Poi Datome ha parlato delle sue prospettive future: “Ho ancora il fuoco dentro ma ho capito che ogni anno bisogna ascoltare le proprie sensazioni. Per le prossime due stagioni sarò al Fenerbahce, poi si vedrà”. Tornare in Italia? “Per me è importante trovarmi in una situazione che mi renda felice, perché non dovrebbe essere così in Italia?”.
Infine un discorso sul Fenerbahce e sulla sua colonia italiana: “Ora siamo in cinque, oltre a me, Melli e Gherardini ci sono anche la Sottana e la Zandalasini, è bello potersi vedere. Finora abbiamo alzato sette trofei e riproveremo a vincere l’Eurolega, siamo andati vicini al bis e al tris. La situazione in Turchia? I nostri stipendi sono sempre puntuali, mi dispiace per la situazione generale perché il Paese mi è entrato nel cuore”.
