STELMET ZIELONA GORA-REYER VENEZIA 83-92
Venezia riscatta immediatamente la bruciante sconfitta sul fil di lana in casa contro lo Zenit, regolando la più quotata Stelmet Zielona Gora in trasferta. Partita equilibrata per poco più di venti minuti, poi nel terzo periodo, i lagunari prendono il volo, con un parziale di 31-15, trascinata da un Mike Green monstre, autore di una prova superlativa: il suo tabellino recita 24 punti, 11 assist, sette rimbalzi e 42 di valutazione. Con questa vittoria convincente, Venezia si riporta in carreggiata, portandosi al secondo posto nel gruppo L, alle spalle dello Zenit San Pietroburgo, vittorioso a Ludwigsburg.
Alla palla a due, entrambe le formazioni trovano subito il fondo della retina, con un 5-5 iniziale, dopo un minuto e mezzo, poi l’ex Treviso, Moldoveanu, dà la scossa ai suoi con tre punti e sostanza sottocanestro, portando i suoi sul 10-5. Mike Green e Jackson rimettono in carreggiata i lagunari, rispondendo ai padroni di casa con il contro-parziale di 5-0, raggiungendo la parita, prima di scivolare sul -4 a metà periodo. Negli ultimi minuti della prima frazione, sale in cattedra Green, che si carica letteralmente sulle spalle la squadra, a suon di punti e assist, permettendo la Reyer di restare a contatto e di sorpassare i polacchi sul fil della sirena, con un canestro di Owens (21-22). Nel secondo periodo, il match prosegui sui binari dell’equilibrio, ma i veneti rischiano di deragliare, andando sul -5 poco dopo la metà del quarto (36-31). Owens e Bramos riavvicinano i lagunari, ma dall’altra parte, Gruszecki e Zamojski non sbagliano dalla lunga distanza, tenendo gli ospiti alla larga all’intervallo (46-39).
Di ritorno dalla pausa lunga, Ponitka firma il massimo vantaggio dello Stelmet (48-39), ma la partita è tutt’altro che a senso unico: la coppia americana della Reyer, Green-Owens è implacabile e martellano i padroni di casa, impattando a quota 57 pari e Goss concretizza il sorpasso. I punti di Bramos nella seconda metà del periodo coronano il terzo quarto perfetto della Reyer, che cihiude col parziale di 31-15 e si porta sul 61-70. Polveri bagnate in apertura del periodo decisivo, ma lo Zielona Gora si rifà pericolosamente sotto, con i punti di Borovnjak, che riporta lo Stelmet a due possessi di distanza (68-72). Niente panico per i lagunari, che infilano due contropiedi consecutivi, a firma di Tonut, con quattro minuti e mezzo (68-76), tramortendo gli avversari. La reazione dei polacchi va scemando e Venezia continua ad ingranare, toccando il +10 (72-82), con la tripla di Jackson allo scadere dei 24 secondi, con due minuti ed una manciata di secondi da giocare. La partita, sostanzialmente, finisce con la tripla di Jackson: lo Stelmet ricorre al fallo sistematico, ma gli orogranata sono freddi e concretizzano tutto, vincendo per la prima volta nella loro storia una partita delle Top-32 di Eurocup, con il punteggio di 83-92.
STELMET: Bost 6, Zywert, Szewczyk 12, Ponitka Marcel, Moldoveanu 15, Ponitka Mateusz 13, Gruszecki 6, Hrycaniuk 2, Zamojski 6, Borovnjak 10, Djurisic 1, Koszarek 12
Rimbalzi: 34 (Ponitka Mateusz 10)
Assist: 26 (Ponitka Mateusz 8)
VENEZIA: Goss 7, Bramos 9, Tonut 7, Jackson 7, Green 24, Ruzzier, Owens 15, Ress 9, Ortner 12, Viggiano 2
Rimbalzi: 38 (Owens 8)
Assist: 21 (Green 11)
