A Chicago sono davvero determinati e dopo gli arrivi di Pau Gasol e Nikola Mirotic durante la Free Agency non hanno intenzione di fermarsi. La squadra, lo staff e i tifosi sentono il bisogno di tornare a competere ad alti livelli e perciò si sta preparando con massima cura la prossima stagione. Inutile dire che il futuro e i risultati della squadra sono strettamente legati alle condizioni fisiche e ai tempi di recupero di Derrick Rose, ma anche senza il loro play, Noah e compagni hanno dimostrato di poter essere competitivi.
Il tassello mancante che completerebbe definitivamente quintetto e roster dei Chicago Bulls è una guardia tiratrice, viste le lacune nel tiro da fuori mostrate in tempi recenti. Il nome ideale potrebbe essere quello di Kevin Martin, adatto sia tecnicamente che “economicamente”. I Minnesota Timberwolves potrebbero cedere la loro guardia per vari motivi: riuscirebbero a dar più spazio ai tantissimi giovani che hanno nel roster, per esempio potrebbero far giocare Zach LaVine titolare già da quest’anno, libererebbero circa 20 milioni dal cap per i prossimi 3 anni (circa 7 all’anno) e soprattutto non pagherebbero questa perdita a caro prezzo visto che difficilmente la squadra decollerà già da quest’anno in una Conference così spietata. I Chicago Bulls avrebbero già offerto Mike Dunleavy, Tony Snell ed una seconda scelta futura, si attende ora la risposta della dirigenza dei T’Wolves.