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I Denver Nuggets allontanano una STORICA tifosa: ecco il motivo

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In NBA sono tanti i tifosi popolari, quasi ogni squadra ne ha almeno uno: dall’altra parte dell’oceano vengono chiamati Superfans e sono dei veri e propri afficionados. In parecchi casi sono abbonati da decenni e hanno un look stravagante che permette di riconoscerli subito: è il caso ad esempio di Clipper Darrell per i Clippers, oppure Nav Bhatia per i Raptors. I Denver Nuggets avevano Vicky Ray, soprannominata Candy Lady o Sign Lady: una abbonata da 25 anni. Avevano, perché nelle scorse ore la franchigia ha annunciato a malincuore di aver bannato Vicky Ray dalle sue partite casalinghe, revocandole l’abbonamento.

Come riportato da Westworld, il motivo alla base della decisione dei Nuggets sarebbe la violazione ripetuta del codice di condotta per i tifosi presenti alle partite.

“Abbiamo preso la difficile decisione di revocare l’abbonamento a Ray. Sono avvenuti alcuni episodi specifici, incluso contatto vietato con i giocatori” ha dichiarato un membro dell’emittente Kroenke Sports and Entertainment. Vicky Ray avrebbe continuato a parlare con i giocatori dei Nuggets e con gli arbitri durante le partite, nonostante diversi avvertimenti della sicurezza.

“Non merito questo trattamento!” ha replicato la donna ai microfoni della CBS. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbero state due violazioni nel giro di una settimana a febbraio, con “interazioni inappropriate” nei confronti di giocatori e arbitri.

Un altro tifoso, soprannominato Sam Nuggets, proprietario dei biglietti stagionali per il posto di fianco a quello di Vicky, ha spiegato la sua versione dei fatti: “Non l’ho mai vista oltrepassare il limite. Le hanno sempre permesso di abbracciare tifosi e giocatori e altre cose, penso si sia abituata troppo bene. Nessun altro poteva fare ciò che faceva lei. Era sempre lì dove i giocatori e gli arbitri entrano ed escono. Lo faceva da oltre 20 anni, quindi non ho capito perché sia diventato un problema all’improvviso”.

Francesco Manzi

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