La scorsa notte un bambino argentino, prima della partita tra Miami Heat e Boston Celtics, aveva esposto un cartello dagli spalti. Recitava: “Caro Jimmy, abbiamo volato per 4.405 miglia (oltre 7.000 km, ndr) per vederti giocare: possiamo avere una foto oppure un Big Face Coffee?”. Il video del bambino è diventato presto virale perché, mentre esponeva il messaggio, un addetto del palazzetto lo informava che Jimmy Butler in realtà non avrebbe giocato quella partita, con il piccolo tifoso che per poco non è scoppiato il lacrime.
Heat fan with sign that says he flew 4405 miles to see Jimmy Butler play finds out he’s been ruled out an hour before tipoff with (back) https://t.co/vSw1cbdxL2 https://t.co/uXsU7M1eoX pic.twitter.com/TX4kN0R6hz
— Rob Perez (@WorldWideWob) January 25, 2023
Per fortuna il video è arrivato anche a Butler, presente sì al palazzetto ma in borghese. Dopo la partita Jimmy ha incontrato il fan e la sua famiglia, passeggiando con loro per i corridoi dell’arena e autografando loro le magliette e un pallone. Sicuramente una giornata che non dimenticheranno mai per tutta la vita.
THIS IS AWESOME! Jimmy Butler came to meet the young fan today that flew in from Argentina to see him play last night! Butler was scratched from the lineup roughly an hour before tipoff. A FOREVER MEMORY!👏👏👏#heatculture #nba @JimmyButler pic.twitter.com/HMsEp9QvWM
— Josh Moser (@TheMozKnowz) January 25, 2023