Il secondo quarto Virtus spacca la partita e consegna il match a Bologna contro Pesaro

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Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – Segafredo Virtus Bologna 74-94

Partita sentitissima in quel di Pesaro per la quarta giornata di campionato  tra la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro e gli odiati rivali sportivi  della Segafredo Virtus Bologna arrivati in terra marchigiana con quasi 800 tifosi al seguito e pronti a fare bottino pieno. Del resto le ambizioni sono completamente diverse, con Bologna sempre vincente nelle prime 3 giornate e con Pesaro che ha giocato solo 2 partite la pausa dell’ultima di campionato perdendole però entrambe. Se si dovessero paragonare i roster non ci sarebbe effettivamente storia per qualità e lunghezza con Bologna costruita per le zone altissime di classifica con il diamante Teodosic ma la Vuelle è chiamata ad una prova di cuore ed orgoglio anche con un Chapman in più nel pitturato.

Primo quarto. Un bell’inizio per entrambe le formazioni che iniziano subito a scaldare i motori affrontandosi senza timori reverenziali. La Segafredo inizia subito bene con il canestro da sotto di Gamble e facendo capire che sotto i tabelloni sarà dura. Pesaro non si scompone ed anzi si porta in vantaggio in più occasioni grazie alla vena realizzata di Drell. Djordjevic inizia subito a ruotare i suoi uomini per una panchina lunghissima e di qualità. Anche Ricci si iscrive a referto con la bomba seguita da quella di un mortifero Frank Gaines autore di un percorso netto nel primo quarto ( 8 punti 2/2 da tre e 2/2 ai liberi ). La Virtus scappa sul finire di tempo sul +6 nonostante il bel canestro di Mussini in entrata alla scadere che fissa il risultato sul 19-25 Segafredo.

Secondo quarto. due falli consecutivi di Miaschi richiamano in campo Bardford ma Hunter ottimamente servito schiaccia il +8 Virtus che domina sotto le plance offrendo agli uomini di Djordjevic almeno 2 tentativi offensivi alla volta. Ma la Vuelle non si scompone e 4 punti consecutivi del nuovo arrivato Chapman riportano i pesaresi sul -3 ( 26-29). Teodosic capisce il momento e piazza subito una tripla mortifera per i suoi primi 3 punti, che diventano subito 5 nell’azione successiva e dopo la tripla di Markovic del +11 Bologna sembra essere obbligato il time out di Perego. La Vuelle forza due conclusioni in attacco per la voglia di recuperare e la Segafredo è micidiale nell’approfittarne prendendo il largo Il 2+1 di Gaines e 1/2 dalla lunetta di Gamble dicono +17 Bologna. L’attacco di Pesaro cerca il suo uomo con maggiori punti nelle mani e Barford non delude muovendo il punteggio. Troppi errori per Pesaro che non vede mai il canestro in questa fase mentre Gaines continua a punire in transizione e da tre. La schiacciata di Weems sull’ennesima palla persa sancisce il 28-51. Drell piazza la tripla e poi subisce il secondo fallo di Weems che lo porta in lunetta per altri 2 punti ( 35-53). Bruttissimo finale di primo tempo per Barford che gioca in isolamento i secondi finali ma subisce una stoppata da Hunter e poi a meno di un secondo dalla fine commette un fallo terminale di frustrazione sullo stesso Hunter che reagisce scatenando un piccolo parapiglia ed anche a lui viene fischiato l’antisportivo compensandosi. Quarto che la Vuelle chiude sotto di 19 punti 35-54 ma soprattutto con un emblematico 9-24 nel conteggio dei rimbalzi totali.

Terzo quarto. Si riparte e purtroppo per Pesaro riparte anche Gaines a martellare da tre seguito da Weems in entrata. Pesaro si affida senza risultato al tiro da 3. La Segafredo sempre in controllo con la Carpegna prosciutto che fa anche errori di gioventù in transizione non sfruttando le seppur poche occasioni che Bologna concede. Bologna sul +22 con il canestro di Ricci mentre la tripla in step back  di Pusica non vede nemmeno il ferro. La partita sembra dire ormai poco e scorre via veloce senza grandi emozioni se non per la stoppata clamorosa di Hunter su Zanotti ed il bellissimo canestro di Teodosic che poi lascia il campo per Ricci. Miaschi fa il 2+1 in contropiede ma al terzo quarto si chiude sul rassicurante vantaggio Segafredo del +22  ( 48-70).

Ultimo quarto. Weems da 3 a cui risponde Barford con la stessa moneta ma Weems risponde con le difese di ultimo quarto un pò allegre. La partita non ha dalla fine del primo tempo più nulla da dire ma coach Perego è bravo nel continuare ad allenare e stimolare i suoi in ogni azione senza guardare il punteggio, come se fosse il primo minuto del match. Infatti l’impressione che arriva dal campo è proprio quella che la Carpegna Prosciutto ha bisogno di essere allenata ogni azione per superare l’inesperienza propria di una squadra giovane e con poca conoscenza di serie A dei suoi giocatori che soprattutto in difesa spesso si perdono il proprio uomo come in occasione della schiacciata poderosa di Gamble al quinto, il migliore dei suoi insieme a Gaines. Chapman esce dal campo per il suo quinto fallo su Hunter, dopo una prova comunque positiva vista la difficoltà di reggere tutto l’incontro lo spot da 5 contro Gamble e soci. Pesaro prova difese e schemi per le prossime partite magari con avversarie più alla portata di questa Carpegna Prosciutto mentre la Segafredo sembra veramente una corazzata che potrà dire molto in questo campionato, una  seria candidata allo scudetto finale.  Il match si chiude 79-94 Segafredo Virtus Bologna.

Tabellini. 

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. Barford 18 , Drell 16, Mussini 9, Pusica 4, Miaschi 3, Eboua 2, Chapman 13, Thomas 8, Tote 3, Zanotti 3.

Segafredo Virtus Bologna. Gaines 19, Pajola 9, Baldi Rossi 0, Markovic 3, Ricci 7, Cournooh 0, Hunter 14, Weems 13, Nikolic 3, Teodosic 8, Gamble 18.

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