Italbasket Trentino Cup

Italbasket, alcune considerazioni dopo le 2 gare della Trentino Cup

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Ieri sera è terminata la Trentino Basket Cup con la netta vittoria dell’Italbasket sulla Cina nella finale per il 1° e 2° posto con una grande prestazione dei giovani, soprattutto Matteo Spagnolo, che ha vinto l’MVP, Momo Diouf (12 punti), Guglielmo “Willy” Caruso (11) e Gabriele Procida (10). Proviamo a fare delle considerazioni in ottica degli ultimi tagli che avverranno tra circa una settimana.

Riccardo Visconti

L’ex settore giovanile della Reyer Venezia da oggi non fa più parte del gruppo che potrà partecipare al Mondiale asiatico. La sua convocazione aveva lasciato tutti un po’ stupiti perché era stato chiamato al posto di giocatori del calibro di Amedeo Della Valle, Tommaso Baldasso e John Petrucelli, giusto per citarne qualcuno.

Il Poz ha voluto provare a dare una ringiovanita al roster italiano e ha deciso di regalare un’estate italiana a chi non l’aveva ancora vissuta, tipo Visconti appunto. La scelta di tagliarlo comunque ci sembra corretta perché anche ieri sera non è riuscito a dimostrare il suo valore, cosa che per esempio hanno fatto Procida e Spagnolo, due giovanissimi in orbita EuroLega/NBA.

Tomas Woldetensae

Il bolognese di nascita ma di origini eritree ha giocato molto poco nella due-giorni della Trentino Basket Cup con l’Italbasket e ci sentiamo di dire che sarà lui il prossimo taglio. A livello teorico forse potrebbe pure fare comodo perché è un esterno di grande corsa e che gioca un basket molto veloce nel suo club, Varese, però il pochissimo spazio concessogli è sintomo di un probabile sogno infranto. Ma vediamo come si comporterà nel torneo dell’Acropolis e a Ravenna, i prossimi impegni della Nazionale.

Solo 2 lunghi su 3 si salveranno

Dopo il forfait di Nico Mannion e l’MVP di ieri sera, possiamo dire con certezza che Matteo Spagnolo ci sarà a Manila. E con lui il suo “compagno di merende” Gabriele Procida, anche se ha brillato meno rispetto al brindisino nella Trentino Cup con l’Italbasket.

A questo punto i sicuri della convocazione sono i veterani: Spissu, Tonut, Fontecchio, Datome, Melli, Ricci, Polonara e probabilmente anche Pajola, nonostante l’NE con la Turchia, a cui possiamo aggiungere serenamente Spagnolo e Procida. Ne mancano 2 e, escluso Woldetensae per i motivi di qui sopra, sono 3 lunghi.

Willy Caruso in semifinale con la Turchia non ha giocato ma ieri ha dimostrato il motivo per il quale Milano ha deciso di puntare forte su di lui. Certo, la Cina non è la Turchia, però l’aveva dimostrato anche contro la Spagna qualche mese fa. Momo Diouf sembra aver fatto uno scatto importante verso la convocazione dopo la doppia cifra di ieri e i 5 rimbalzi (migliore di squadra insieme a Ricci) contro i turchi. Severini ha giocato entrambe le gare ma in semifinale ha fatto malino e in finale di certo non ha impressionato con solo 2 punti.

Insomma, a questo punto per gli ultimi 2 posti disponibili Diouf e Caruso secondo noi partono in vantaggio.

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